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Rinviata al 2013 l'Anagrafe Finanziaria


L'avvio dell'anagrafe dei movimenti finanziari dei conti correnti a data da destinarsi. O meglio, come ha anticipato ItaliaOggi, rinviata al 2013. Da oggi dunque nessuna comunicazione sui saldi dei conti corrente degli italiani intercorrerà, per l'annualità 2011, tra intermediari finanziari e Agenzia delle entrate.

È la stessa Agenzia delle entrate a precisare che «la data del 31 ottobre 2012 per l'invio dei dati sulle movimentazioni bancarie era prevista inizialmente ed esclusivamente dalla bozza del provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate che è stata inviata al Garante della privacy e non ha visto mai la luce perché l'Authority ci ha chiesto, tra l'altro, di creare il canale ad hoc per le comunicazioni, al posto di Entratel».

Dunque la palla sull'avvio del flusso di dati sulle ricchezze dei contribuenti presso banche e intermediari è in mano al Garante privacy che sta ultimando la disamina della nuova versione del provvedimento inviato dall'agenzia all'inizio di questo mese (si veda ItaliaOggi del 13/10/2012).

L'Agenzia, infatti, ha sempre puntato a partire nei tempi della prima indicazione e quindi dal 31 ottobre. Già quest'estate infatti quando ItaliaOggi aveva evidenziato il possibile ritardo nella partenza, la stessa Agenzia si era affrettata a smentire evidenziando come superate quelle informazioni. Che alla fine calendario e tempi tecnici alla mano hanno assunto la forma di certezza.

Ad aprile con la prima bozza di provvedimento sul tavolo il Garante aveva sollevato rilievi non sui dati e i contenuti ma sull'infrastruttura informatica su cui far viaggiare le informazioni sensibili. Nel provvedimento nuova versione, dunque, con l'implementazione delle procedure informatiche, non è stato indicato nessun termine d'avvio a conferma proprio dell'intenzione dell'Agenzia di partire una volta ricevuto il via libera.

Spiegano infatti dall'Agenzia che: «Nel nuovo provvedimento, attualmente all'esame del Garante, in cui abbiamo accolto le richieste dell'Authority non abbiamo inserito date perché appena riceveremo il via libera, partiremo». L'articolo 11 del decreto Salva-Italia indicava, per l'obbligo di trasmissione, come decorrenza il 1° gennaio 2012 anche se precisava che sarebbe stato il provvedimento dell'Agenzia delle entrate a definire specifiche, decorrenze e contenuti.

La richiesta del Garante di implementazione informatica arrivata all'Agenzia e dunque a Sogei, il braccio informativo dell'Agenzia, si è rivelata non di poco conto. Il sistema, infatti, sarà sottoposto a nuovi invii massicci e consistenti che si vanno ad aggiungere a quelli che periodicamente vengono trasmessi per l'archivio rapporti.

Una volta a regime il meccanismo consentirà di monitorare, a partire dai dati 2011, tutti i dati che riguardano saldi, cassette di sicurezze, carte di credito. Elementi che andranno ad affiancarsi, per l'incrocio dei dati, alle altre indicazioni presenti in archivio rapporti come ad esempio le utenze elettriche o del gas e a partire dal 2013 anche quelle legate alla telefonia mobile.

Di Cristina Bartelli su Italia Oggi