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Atlantia: Resoconto intermedio di gestione

Roma, 14 maggio 2010 – Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia S.p.A, riunitosi oggi sotto la presidenza di Fabio Cerchiai, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2010. I dati economico-patrimoniali consolidati presentati nel resoconto intermedio di gestione sono stati elaborati in conformità ai principi contabili internazionali ed in particolare alla nuova interpretazione IFRIC 12 "Accordi per servizi in concessione", emanata dall'International Accounting Standards Board ed omologata dalla Commissione Europea a marzo 2009, che disciplina le modalità di rilevazione e valutazione dei contratti di concessione tra un’impresa pubblica ed un’impresa privata.

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Atlantia: Aumento di capitale gratuito

Roma, 31 maggio 2010 – Atlantia S.p.A. informa che le azioni rivenienti dall’aumento gratuito del capitale sociale deliberato ai sensi dell’art. 2442 cod. civ. dall’Assemblea Straordinaria della società in data 14 aprile 2010, per un importo di nominali Euro 28.585.578,00 mediante emissione di n. 28.585.578 azioni ordinarie (le “Azioni”), aventi le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione alla data di emissione, attraverso l’imputazione a capitale, per un corrispondente importo, della Riserva Straordinaria, e con assegnazione gratuita ai Soci nel rapporto di 1 (una) Azione ogni 20 (venti) azioni possedute, saranno messe a disposizione degli aventi diritto tramite gli Intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata Monte Titoli S.p.A. il 10 giugno 2010, ad avvenuto stacco della relativa cedola n. 14 in data 7 giugno 2010.

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Ansaldo STS: Resoconto consolidato intermedio di gestione

RESOCONTO CONSOLIDATO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2010

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A2A: documento di informazione annuale

Documento di informazione annuale con riferimento al bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2009 approvato dal consiglio di sorveglianza del 26 aprile 2010 pubblicato in data 27 aprile 2010.

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BCE Financial Stability Review June 2010 (31 May 2010 )

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Check the press release about the Financial Stability Review June 2010 (31 May 2010 ) and the full publication

Il report sulla stabilità finanziaria della BCE deprime le Borse

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Per la serie "facciamoci del male" la BCE ieri 31 maggio 2010 ha pubblicato il consueto report sulla stabilità finanziaria che mostra un quadro complessivo della finanza europea e quella delle istituzioni bancarie in particolare non certo tranquillizzante. Da una parte quindi la BCE combatte per riportare la fiducia sui mercati con misure di politica monetaria impegnative, dall'altra le smonta con dichiarazioni che forse hanno il pregio della sincerità e della trasparenza ma non certo della prudenza.

....Dal Bollettino della BCE del 31 maggio 2010....

I principali rischi per il sistema finanziario dell'area dell'euro includono la possibilità di:

 Sostenere le spese pubbliche in maniera persistente (o in aumento) con un possibile effetto spiazzamento degli investimenti privati

 feedback negativo tra il settore finanziario e delle finanze pubbliche.

Altri, anche se meno materiali, rischi individuati al di fuori del sistema finanziario dell'area dell'euro includono la possibilità di:

 vulnerabilità dei bilanci delle società non finanziarie nella zona euro, a causa di leverage elevato, bassa redditività e di condizioni di finanziamento stretto

 perdite del settore creditizio e della famiglie maggiore del previsto nella zona euro se la disoccupazione aumenta di oltre il previsto.

All'interno del sistema finanziario dell'area dell'euro, i rischi importanti sono la possibilità di:

 una battuta d'arresto per la recente ripresa di redditività dei grandi gruppi bancari e feedback negativi per la fornitura di credito all'economia;

 vulnerabilità delle istituzioni finanziarie esposte nel mercato dei prestiti verso il mercato della proprietà commerciale nonché verso i paesi dell'Europa centrale e orientale.

 accresciuta volatilità dei mercati finanziari se i risultati macroeconomici non saranno all'altezza delle aspettative.

Una delle principali preoccupazioni è che molte delle vulnerabilità evidenziate in questo FSR può essere portata alla luce da uno scenario più debole del previsto per la crescita economica.

Le misure adottate dalla BCE per stabilizzare i mercati e ripristinare il loro funzionamento, nonché l'istituzione del meccanismo di stabilizzazione finanziaria europea hanno considerevolmente abbassato la coda e i rischi di contagio. Tuttavia, rimangono consistenti squilibri fiscali, e la responsabilità ricade sui governi per anticipare e accelerare il consolidamento fiscale in modo da garantire la sostenibilità delle finanze pubbliche, anche per evitare il rischio di una esclusione degli investimenti privati, nello stabilire le condizioni favorevoli a una durevole crescita economica.

Con la pressione sui governi per consolidare i loro bilanci, un disimpegno nell’intervento del settore finanziario significa che le banche dovranno essere particolarmente caute considerando i rischi che ci attendono. In particolare, dovrebbero garantire che essi dispongano di un capitale adeguato e di liquidità per attenuare i rischi che dovessero materializzarsi.

In questo contesto, i problemi di quelle istituzioni finanziarie che fanno troppo affidamento sulle misure di credito e sul supporto del governo dovranno essere affrontati con decisione. Allo stesso tempo, la ristrutturazione fondamentale sarà necessaria quando la redditività a lungo termine rischierà di essere minacciata dalla presa di distanza del sostegno dello Stato.

Il portafoglio raccomandato dagli analisti di Mediobanca


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Gli analisti di Mediobanca hanno aggiornato il proprio portafoglio raccomandato, confermando tra le posizioni "long" quei titoli che "beneficeranno dell'elevata esposizione alle economie straniere. Per rafforzare tale strategia d'investimento, rispetto a un mese fa aggiungiamo Trevi Fin e ci spostiamo dalla piu' domestica Intesa Sanpaolo a Unicredit. Allo stesso tempo", proseguono gli esperti, "passiamo da Telecom I. risp.,dopo la brillante performance del mese scorso, a Telecom I. ordinaria. Tra le nostre idee short togliamo azioni che hanno raggiunto una valutazione interessante", come B.Popolare e Cementir, "o altre su cui ci sono state importanti notizie positive", come Tenaris. Di conseguenza, il portafoglio raccomandato di Mediobanca ora prevede tra le posizioni long A2A, Atlantia, Campari, Enel, Fiat, Lottomatica, Mediaset, Telecom I., Unicredit e le mid cap Acea, B.Generali, Diasorin, Interpump, Piaggio, Rcs, Safilo G., Sorin, Tod'S, Trevi Fin. Tra i "selected underperformer" vi sono Aeffe, Cattolica Ass., Finmeccanica, Prysmian e Recordati.

L'euro, come è diventato la nostra moneta

Breve storia delle banconote e delle monete in euro pubblicata dalla Banca Centrale Europea in formato pdf di 94 pagine.

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