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Cos'è il TAEG

 TAEG è l'acronimo di Tasso Annuo Effettivo Globale ed è un indicatore che rappresenta il costo totale di un finanziamento o di un prestito, inclusi sia gli interessi che le spese accessorie.

Il TAEG è espresso in forma percentuale e rappresenta il costo annuo effettivo del finanziamento rispetto all'importo erogato. Esso tiene conto di diversi elementi, come il tasso di interesse nominale, le commissioni, le spese di istruttoria, le assicurazioni obbligatorie e altri oneri associati al prestito.

Il TAEG consente ai consumatori di confrontare facilmente le diverse offerte di prestito, poiché tiene conto di tutti i costi associati e fornisce una visione globale del costo effettivo del finanziamento. In pratica, un TAEG più basso indica che il prestito comporta un costo totale inferiore, mentre un TAEG più alto indica un costo totale più elevato.

Tuttavia, è importante sottolineare che il TAEG è un indicatore standardizzato e può variare in base alla durata del finanziamento e ad altri fattori specifici dell'offerta. Pertanto, è sempre consigliabile leggere attentamente tutte le informazioni relative al finanziamento, inclusi gli eventuali costi aggiuntivi e le condizioni contrattuali specifiche, al fine di comprendere appieno il costo complessivo dell'operazione finanziaria.

Cos'è un CFD

 Un CFD, acronimo di Contract for Difference (Contratto per Differenza), è un contratto finanziario tra un acquirente e un venditore che consente di speculare sui movimenti dei prezzi di un'ampia gamma di strumenti finanziari, come azioni, indici, valute, materie prime e altri asset, senza la necessità di possedere fisicamente l'attività sottostante.

Nel trading di CFD, l'acquirente e il venditore si accordano per scambiare la differenza tra il prezzo di apertura e il prezzo di chiusura dell'attività sottostante. Se il prezzo dell'attività sottostante aumenta, l'acquirente riceve dal venditore la differenza di valore positiva; al contrario, se il prezzo scende, l'acquirente deve pagare la differenza al venditore.

I CFD consentono ai trader di sfruttare sia i movimenti dei prezzi al rialzo (posizione long) che al ribasso (posizione short) dell'attività sottostante. Inoltre, i CFD offrono l'opportunità di utilizzare la leva finanziaria, che consente di negoziare con un importo maggiore rispetto al capitale effettivamente investito. Ciò significa che anche un piccolo deposito chiamato margine può consentire al trader di avere un'esposizione più ampia sul mercato.

È importante sottolineare che il trading di CFD comporta rischi significativi. Poiché i CFD sono prodotti finanziari complessi, i trader possono subire perdite che superano l'importo del loro investimento iniziale. Inoltre, i CFD non offrono la proprietà fisica dell'attività sottostante, ma solo il diritto di trarre profitto dalle variazioni di prezzo.

I CFD sono negoziati tramite intermediari finanziari autorizzati, come broker online, che forniscono una piattaforma di trading per eseguire le transazioni. Prima di iniziare a fare trading di CFD, è consigliabile acquisire una conoscenza approfondita dei mercati finanziari, comprendere i rischi associati e adottare adeguate strategie di gestione del rischio.

Cos'è un contratto put

 Un contratto put è un tipo di contratto finanziario che conferisce all'acquirente il diritto, ma non l'obbligo, di vendere un'attività sottostante (come ad esempio azioni, valute, materie prime o indici) a un prezzo specifico, noto come prezzo di esercizio o prezzo di esercizio, entro una data di scadenza predeterminata.

L'acquirente di un contratto put, detto anche titolare del put, paga un premio al venditore del contratto, noto come scrittore del put. Il premio rappresenta il costo dell'opzione e può variare in base a diversi fattori, tra cui il prezzo di mercato dell'attività sottostante, il prezzo di esercizio, la volatilità del mercato, il tempo residuo fino alla scadenza e il tasso di interesse.

L'obiettivo principale dell'acquirente di un put è trarre profitto da una diminuzione del prezzo dell'attività sottostante. Se il prezzo di mercato scende al di sotto del prezzo di esercizio entro la data di scadenza, l'acquirente può esercitare l'opzione e vendere l'attività sottostante al prezzo di esercizio. In alternativa, l'acquirente può anche vendere il contratto put sul mercato prima della scadenza per realizzare un guadagno sulla differenza tra il prezzo di esercizio e il prezzo di mercato.

Tuttavia, se il prezzo di mercato rimane al di sopra del prezzo di esercizio o aumenta entro la scadenza, l'acquirente può scegliere di non esercitare l'opzione e la sua perdita sarà limitata al premio pagato inizialmente. In questo caso, il venditore del contratto put mantiene il premio come profitto.

I contratti put sono ampiamente utilizzati nel trading di opzioni come strumenti finanziari per sfruttare le opportunità di mercato, coprire il rischio o speculare sui movimenti dei prezzi dell'attività sottostante.

Cos'è un contratto call

 Un contratto call è un tipo di contratto finanziario che conferisce all'acquirente il diritto, ma non l'obbligo, di acquistare un'attività sottostante (come ad esempio azioni, valute, materie prime o indici) a un prezzo specifico, noto come prezzo di esercizio o prezzo di esercizio, entro una data di scadenza predeterminata.

L'acquirente di un contratto call, detto anche titolare della call, paga un premio al venditore del contratto, noto come scrittore della call. Il premio rappresenta il costo dell'opzione e può variare in base a diversi fattori, tra cui il prezzo di mercato dell'attività sottostante, il prezzo di esercizio, la volatilità del mercato, il tempo residuo fino alla scadenza e il tasso di interesse.

L'obiettivo principale dell'acquirente di una call è trarre profitto da un aumento del prezzo dell'attività sottostante. Se il prezzo di mercato supera il prezzo di esercizio entro la data di scadenza, l'acquirente può esercitare l'opzione e acquistare l'attività sottostante al prezzo di esercizio. In alternativa, l'acquirente può anche vendere il contratto call sul mercato prima della scadenza per realizzare un guadagno sulla differenza tra il prezzo di esercizio e il prezzo di mercato.

Tuttavia, se il prezzo di mercato non supera il prezzo di esercizio entro la scadenza, l'acquirente può scegliere di non esercitare l'opzione e la sua perdita sarà limitata al premio pagato inizialmente. In questo caso, il venditore del contratto call mantiene il premio come profitto.

I contratti call sono ampiamente utilizzati nel trading di opzioni come strumenti finanziari per sfruttare le opportunità di mercato, coprire il rischio o speculare sui movimenti dei prezzi dell'attività sottostante.

ETF strutturati

 Cos'è un ETF strutturato?

Gli ETF strutturati sono OICR ovvero fondi o Sicav, negoziati in tempo reale esattamente come le azioni, gestiti con tecniche finalizzate al conseguimento di rendimenti che non si basano unicamente sull'andamento del mercato a cui si riferiscono, ma che possono essere finalizzati a:

Partecipare in maniera più che proporzionale all'andamento di un indice (ETF con leva);

Partecipare in direzione contraria ai movimenti dei mercati di riferimento (ETF short con o senza leva).

ETF strutturati: differenze con gli ETF

L'elemento che accomuna ETF strutturati ed ETF è la politica di investimento che si può definire sinteticamente “passiva” in considerazione del fatto che una volta definito il modello matematico in base al quale verranno gestiti gli asset, la discrezionalità del gestore è limitata.

Come per gli ETF, le azioni possono essere continuamente create e riscattate da intermediari autorizzati (partecipanti autorizzati), garantendo che il prezzo di mercato sia sempre allineato al NAV del fondo (di conseguenza, il rischio di acquistare un ETF a premio o di venderlo a sconto è ridotto, anche se questo rischio non può essere eliminato) e garantire che l'ETF strutturato sia liquido quanto il mercato di riferimento.

Vantaggi degli ETF strutturati

Gli ETF strutturati hanno il vantaggio di:

Massimizzare la performance di ciascuna strategia: consentono agli investitori di combinare i vantaggi dell'investimento in ETF (strategia passiva) con quelli di una gestione dinamica, grazie a una metodologia trasparente di allocazione delle risorse del portafoglio gestito;

Riduzione del costo del proprio portafoglio: consentono di accedere a strategie di investimento più complesse rispetto alla semplice replica del mercato di riferimento a un costo molto contenuto. Hanno una commissione annua totale (TER) che viene ridotta e applicata automaticamente in proporzione al periodo di detenzione, mentre non vengono addebitate all'investitore commissioni di "Entry", "Exit" o "Performance". I risparmiatori devono solo considerare le commissioni applicate dalla propria banca o intermediario per la compravendita sul mercato;

Beneficiare di un reddito periodico: i dividendi o gli interessi guadagnati dall'ETF strutturato possono essere distribuiti periodicamente agli investitori o capitalizzati in modo permanente nelle attività dell'ETF strutturato. In entrambi i casi, il beneficiario è solo l'investitore;

Riduzione del rischio emittente: gli ETF strutturati quotati su ETFplus sono, a seconda dello strumento, Fondi di investimento o Sicav (OICVM). Come noto, gli OICR hanno un patrimonio separato da quello delle società che ne gestiscono l'attività di costituzione, gestione, amministrazione e commercializzazione. Pertanto, gli ETF strutturati non sono esposti al rischio di insolvenza anche in caso di fallimento delle suddette società.

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Le 20 migliori piattaforme per annunci contestuali

 Ecco una lista delle 20 migliori piattaforme per annunci contestuali:

  1. Google AdSense
  2. Media.net
  3. Amazon Associates
  4. Sovrn (VigLink)
  5. PropellerAds
  6. Adsterra
  7. Revcontent
  8. InfoLinks
  9. AdThrive
  10. Taboola
  11. Outbrain
  12. AdRoll
  13. Bidvertiser
  14. AdCash
  15. PopAds
  16. Chitika
  17. AdMaven
  18. BuySellAds
  19. Adblade
  20. Clicksor

Ricorda che la scelta della piattaforma dipende da vari fattori come il tuo pubblico di riferimento, il tipo di contenuto che offri, le tue esigenze di monetizzazione e le politiche pubblicitarie che desideri seguire. Assicurati di fare una ricerca dettagliata su ciascuna piattaforma, leggere le recensioni e confrontare le loro caratteristiche prima di prendere una decisione.

Che cos'è un annuncio contestuale

 Un annuncio contestuale è un tipo di annuncio pubblicitario che viene mostrato in base al contesto del contenuto della pagina web su cui viene visualizzato. In altre parole, gli annunci contestuali sono selezionati e visualizzati in base alle parole chiave o al tema del contenuto circostante.

Quando visiti un sito web, gli algoritmi pubblicitari analizzano il testo della pagina e identificano le parole chiave rilevanti. Successivamente, vengono visualizzati annunci pubblicitari che sono correlati a quelle parole chiave specifiche. Questo approccio mira a mostrare annunci pertinenti e rilevanti per gli utenti che visitano il sito.

Ad esempio, se stai leggendo un articolo su "migliori telefoni cellulari", gli annunci contestuali potrebbero mostrare pubblicità di prodotti e servizi relativi ai telefoni cellulari, come recensioni di telefoni, accessori o offerte di vendita.

Gli annunci contestuali possono essere presentati in diversi formati, come banner, testo o video, a seconda della piattaforma pubblicitaria utilizzata e delle preferenze del sito web.

L'obiettivo principale degli annunci contestuali è quello di attirare l'attenzione degli utenti e incoraggiarli a fare clic sugli annunci, generando così entrate per il proprietario del sito web o per la rete pubblicitaria.

Le migliori alternative ad AdSense

 Ci sono diverse alternative ad AdSense che potresti considerare. Ecco alcune delle migliori opzioni:

  1. Media.net: È una delle alternative più popolari ad AdSense ed è gestita da Yahoo! e Bing. Offre annunci contestuali e di display basati sulla pubblicità nativa.
  2. Amazon Associates: Se hai un sito web o un blog incentrato sulla vendita di prodotti, Amazon Associates potrebbe essere un'opzione interessante. Puoi guadagnare commissioni pubblicizzando i prodotti di Amazon sul tuo sito.
  3. Sovrn (formerly VigLink): Sovrn offre un programma di monetizzazione basato sulle affiliazioni. Trasforma i link dei tuoi contenuti in link di affiliazione automaticamente e guadagni commissioni quando i tuoi lettori fanno acquisti attraverso quei link.
  4. PropellerAds: Questa piattaforma pubblicitaria offre diversi formati di annunci, tra cui pop-under, banner, push notification e interstitial. È particolarmente adatto per siti web con traffico internazionale.
  5. Adsterra: Adsterra offre un'ampia gamma di formati pubblicitari, inclusi banner, pop-up, interstitial, push notification e annunci video. È noto per i pagamenti puntuali e per la facilità d'uso della loro piattaforma.
  6. Revcontent: Revcontent è una piattaforma di discovery advertising che offre annunci di qualità elevata e ben mirati. È spesso considerata una delle migliori alternative a AdSense per siti web con un alto traffico.
  7. InfoLinks: InfoLinks offre una forma unica di pubblicità in-text che converte le parole chiave del tuo contenuto in collegamenti pubblicitari. È un'alternativa interessante se hai molto testo sul tuo sito.
  8. Raptive: Raptive è una piattaforma di monetizzazione che richiede un traffico significativo (almeno 100.000 pagine visualizzate al mese). Offrono un servizio di alta qualità e possono aiutarti a ottimizzare i tuoi guadagni pubblicitari.

Ricorda che le prestazioni delle alternative ad AdSense possono variare in base al tuo pubblico, al tuo settore e ad altri fattori. Prima di scegliere una specifica alternativa, assicurati di leggere attentamente le condizioni e di valutarne le caratteristiche per trovare quella più adatta alle tue esigenze.