ALERION = 0,01 euro
ASTALDI = 0,13 euro
BANCA CARIGE = ordinarie 0,080 euro
BANCA CARIGE = risparmio 0,100 euro
BANCA IFIS = 0,12 euro + una azione ordinaria ogni 30
BANCO DESIO = ordinarie 0,105 euro
BANCO DESIO = risparmio 0,126 euro
BANCO SARDEGNA ordinarie = 0,37 euro
BANCO SARDEGNA risparmio = 0,43 euro
BANCO SARDEGNA privilegiate = 0,40 euro
B&C SPEAKERS = 0,13 euro
BENETTON = 0,23 euro
BREMBO = 0,225 euro
CREDITO BERGAMASCO = 1,00 euro
DE' LONGHI = 0,08 euro
GRUPPO MUTUIONLINE = 0,34 euro (ordinario) + 0,02 euro (straordinario)
LANDI RENZO = 0,062 euro
MEDITERRANEA DELLE ACQUE = 0,06 euro
SAVE = 0,29635 euro
SIAS = 0,12 euro (a saldo)
Dividendi: Società che staccano il dividendo il 26 aprile 2010
BOERO BARTOLOMEO ordinarie = 0,40 euro
CREDITO ARTIGIANO = 0,058 euro
CREDITO VALTELLINESE = 0,12 euro
EXPRIVIA = 0,04 euro
MILANO ASSICURAZIONI ordinarie = 0,10 euro
MILANO ASSICURAZIONI risparmio = 0,1156 euro
POP.EMILIA ROMAGNA = 0,15 euro
RECORDATI = 0,275 euro
SERVIZI ITALIA = 0,18 euro
CREDITO ARTIGIANO = 0,058 euro
CREDITO VALTELLINESE = 0,12 euro
EXPRIVIA = 0,04 euro
MILANO ASSICURAZIONI ordinarie = 0,10 euro
MILANO ASSICURAZIONI risparmio = 0,1156 euro
POP.EMILIA ROMAGNA = 0,15 euro
RECORDATI = 0,275 euro
SERVIZI ITALIA = 0,18 euro
Dividendi: Società che staccano il dividendo il 19 aprile 2010
FIAT ordinarie = 0,17 euro
FIAT risparmio = 0,325 euro
FIAT privilegiate = 0,31 euro
IWBANK = 0,046 euro
PARMALAT = 0,063 euro (a saldo)
PRYSMIAN = 0,417 euro
FIAT risparmio = 0,325 euro
FIAT privilegiate = 0,31 euro
IWBANK = 0,046 euro
PARMALAT = 0,063 euro (a saldo)
PRYSMIAN = 0,417 euro
Dividendi: Società che staccano il dividendo il 12 aprile 2010
AUTOSTRADE MERIDIONALI = 0,80 euro
EDISON ordinarie = 0,0425 euro
EDISON risparmio = 0,0725 euro
EDISON ordinarie = 0,0425 euro
EDISON risparmio = 0,0725 euro
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Dividendi: Società che staccano il dividendo il 6 aprile 2010
BENI STABILI = 0,015 euro
POP.SONDRIO = 0,33 euro
POP.SONDRIO = 0,33 euro
Trattato che istituisce la Comunità Europea dell'Energia Atomica (EURATOM) 1957
Testo integrale del Trattato che istituisce la Comunità Europea dell'Energia Atomica (EURATOM) firmato nel 1957
Guarda il Trattato (pdf)
Allegati (in francese)
Allegato I - Campo delle ricerche concernenti l'energia nucleare in relazione all'articolo 4 del Trattato (pdf)
Allegato II - Settori industriali di cui all'articolo 41 del Trattato (pdf )
Allegato III - Vantaggi che possono essere accordati alle imprese comuni a norma dell'articolo 48 del Trattato (pdf )
Allegato IV - Elenchi dei beni e prodotti di cui alle disposizioni del capo IX relativo al mercato comune nucleare (pdf )
Allegato V - Programma iniziale di ricerche e d'insegnamento di cui all'articolo 215 del Trattato (pdf)
Protocolli
Protocollo relativo all'applicazione del Trattato che istituisce la Comunità Europea dell'Energia Atomica alle parti non europee del Regno del Paesi Bassi (pdf )
Protocollo sui Privilegi e sulle Immunità della Comunità Europea dell'Energia Atomica (pdf)
Protocollo sullo Statuto della Corte di Giustizia della Comunità Europea dell'Energia Atomica (pdf)
Guarda il Trattato (pdf)
Allegati (in francese)
Allegato I - Campo delle ricerche concernenti l'energia nucleare in relazione all'articolo 4 del Trattato (pdf)
Allegato II - Settori industriali di cui all'articolo 41 del Trattato (pdf )
Allegato III - Vantaggi che possono essere accordati alle imprese comuni a norma dell'articolo 48 del Trattato (pdf )
Allegato IV - Elenchi dei beni e prodotti di cui alle disposizioni del capo IX relativo al mercato comune nucleare (pdf )
Allegato V - Programma iniziale di ricerche e d'insegnamento di cui all'articolo 215 del Trattato (pdf)
Protocolli
Protocollo relativo all'applicazione del Trattato che istituisce la Comunità Europea dell'Energia Atomica alle parti non europee del Regno del Paesi Bassi (pdf )
Protocollo sui Privilegi e sulle Immunità della Comunità Europea dell'Energia Atomica (pdf)
Protocollo sullo Statuto della Corte di Giustizia della Comunità Europea dell'Energia Atomica (pdf)
Trattato sull'Unione Europea, firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992
Gazzetta ufficiale del 29 luglio 1992 della Comunità Europea con il testo integrale del Trattato firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992.
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Analisi di Borsa settimana 29 marzo 1 aprile e Previsioni
Settimana corta quella trascorsa prima delle vacanze pasquali ma non priva di spunti molto interessanti. Mercoledì 31 marzo l’indice ha finalmente incontrato la trendline a 45° che parte dal punto di rimbalzo a 20.843 punti del 25 febbraio e che già da 4 settimane propongo graficamente . Appena toccata l’indice è schizzato violentemente in alto, nella giornata di giovedì 1 aprile, dell’1,57%. Ora si trova praticamente incollato, complice anche la giornata chiusa di venerdì 2, alla trendline discendente che passa per i massimi del 19 ottobre (24.425) e dell’8 gennaio (23.811). Inutile dire che la prossima ottava sarà cruciale. L’indice si trova costretto in un angolo e dovrà decidere se rompere la trendline a 45° e proiettarsi in giù verso quella inclinata a 30°, anch’essa originata dal rimbalzo del 25 febbraio, o perforare al rialzo quella benedetta trendline al ribasso di cui sopra, la cui presenza incombe da parecchie settimane. Per rispondere a questo dilemma consiglio di leggere il post “FTSEMib: bilancio dei primi 3 mesi 2010 e confronto con DAX30 e CAC40” fatto il 4 aprile su questo forum e che analizza dettagliatamente la situazione del nostro indice e quello dei due maggiori europei, il DAX tedesco e il CAC francese. Ebbene, da quel post emerge il ritardo che il FTSEMIB ha rispetto agli altri, per cui, ipotizzare una prosecuzione al rialzo dell’impulso appena iniziato non è certo azzardato. Anche perché gli altri suddetti indici sono proiettati verso mete, a portata di mano, ben più elevate, 6.400 punti per il DAX e 4.300 per il CAC. Ipotizzare, per il nostro indice, un rialzo in settimana verso i 23.500 punti è il minimo che si possa fare e penso che dovrebbero accadere dei fatti veramente straordinari perché questo non avvenga.
La situazione sul DJ prosegue tranquillamente al rialzo, senza quello scatto di reni che si auspicava nello scorso post ma forse è meglio così, c’è ancora spazio prima del raggiungimento della parallela superiore del canale rialzista all’interno del quale si muove da aprile 2009. E anche questo aiuta.
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