Il mezzogiorno d'Italia è l'unica grande regione d'Europa che attualmente non ha una banca propria. Ci sono banche attive nel sud ma non sono banche a vocazione territoriale. C'è raccolta, c'è risparmio ma non ci sono impieghi indirizzati al sud. E' da questo presupposto che nasce l'idea di creare una Banca del Mezzogiorno, come ha spiegato il ministro dell'Economia Tremonti in una conferenza stampa, al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato un disegno di legge che prevede l'istituzione di una banca del Mezzogiorno.
Il provvedimento è finalizzato a creare le condizioni finanziarie per uno sviluppo del credito nel Mezzogiorno, per un riequilibrio economico dell’intero territorio nazionale, per acquisire un rapporto più bilanciato fra impieghi e depositi nelle diverse aree del Paese, nonché per fare fronte ai problemi strutturali che tuttora incidono sul credito nel Mezzogiorno.
La filosofia di questo intervento si basa su tre direttrici fondamentali:
- incrementare la capacità di offerta del sistema bancario e finanziario del Mezzogiorno,
- sostenere le iniziative imprenditoriali più meritevoli,
- canalizzare il risparmio verso iniziative economiche che creino occupazione nelle Regioni meridionali.
Guarda il Documento di sintesi del Progetto
Proprietà industriale: in vigore il decreto che semplifica le procedure
E’ entrato in vigore il 10 marzo 2010 il decreto del ministero dello Sviluppo Economico contenente il Regolamento di attuazione del Codice della proprietà industriale (G.U. n.56 del 9 marzo 2010).
Obiettivo, offrire agli utenti procedure agevolate nell'ottenimento e nella gestione dei titoli della proprietà industriale, garantendo maggiore tutela e semplificazione delle procedure, nel rispetto della normativa comunitaria e internazionale.
Il Codice della proprietà industriale è stato introdotto nell'ordinamento giuridico italiano dal decreto legislativo n. 30 del 10 febbraio 2005. Riguarda brevetti per invenzione, marchi e altri segni distintivi, regolando l'oggetto del diritto di proprietà industriale, i requisiti per ottenerlo, gli effetti della tutela, la durata, i diritti e gli oneri ad essa connessi. Favorisce, pertanto, il contrasto del fenomeno della contraffazione a tutela dei cittadini e potenzia la competitività del sistema.
Il Regolamento recepisce le esigenze di disciplina del deposito delle domande, delle istanze, delle modalità di applicazione delle norme sul procedimento di opposizione, nonché dell'attività svolta dai consulenti in proprietà industriale.
Elettricità: Smart Grids, incentivi per promuovere le reti intelligenti
Modernizzare e rendere più flessibili e intelligenti le reti di distribuzione dell'energia elettrica, favorendo la diffusione della produzione da fonti rinnovabili e l'uso efficiente delle risorse. E' l'obiettivo del provvedimento dell'Autorità per l'energia (delibera Arg/elt 39/10) a sostegno di alcuni progetti pilota per incentivare lo sviluppo delle cosiddette smart grids, le reti intelligenti in grado di far interagire efficacemente produttori e consumatori, di prevedere in anticipo le richieste di consumo e di bilanciare con flessibilità, la produzione e la domanda di energia elettrica anche localmente.
La diffusione e sviluppo delle smart grids e di contatori intelligenti (smart metering), sono temi al centro del dibattito in tutta Europa, anche alla luce della recente Direttiva 2009/72/CE sul mercato interno dell'energia elettrica.
Guarda il Provvedimento sulle Smart Grids
Grecia: nuovo piano di aiuti
Nuovo piano di emergenza a sostegno della Grecia da parte dell'Unione Europea e del Fondo Monetario Internazionale. Nulla di ufficiale ma voci ben informate hanno diffuso la notizia nel pomeriggio tonificando le Borse dopo una settimana sull'ottovolante proprio a causa dei timori di una situazione greca incontrollabile.
I viceministri finanziari e i rappresentati delle banche centrali dei sedici paesi euro avrebbero raggiunto un'intesa sui termini di un eventuale sostegno finanziario da concedere alla Grecia. Lo schema prevederebbe che Atene possa accedere a una linea di credito a tasso agevolato, si parla di prestiti erogati ad un tasso euribor a 3 mesi +275 punti base, quindi molto più conveniente di quello che oggi dovrebbe pagare al mercato con un premio-rischio di quasi 400 punti base rispetto al titolo di stato della Germania, l'obbligazione di riferimento più sicura dell'area euro usata per valutare il rischio sovrano associato ad un paese.
Dividendi: Società che staccano il dividendo il 5 luglio 2010
ACEGAS-APS = 0,09 euro
ACSM-AGAM = 0,02 euro
BIANCAMANO = 0,035 euro
ACSM-AGAM = 0,02 euro
BIANCAMANO = 0,035 euro
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