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Performance da inizio anno al 28 maggio 2010 titoli FTSE MIB




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Nomenclatura e classificazione delle Unità Professionali

Dalla collaborazione Istat-Isfol, nasce nel 2006 la Nomenclatura e classificazione delle unità professionali

PARTE PRIMA


Classificazione analitica per Unità Professionali

PARTE SECONDA

Nomenclatura delle Unità professionali

PARTE TERZA

Elenco alfabetico delle voci comprese nelle Unità Professionali
 
Guarda l'indagine
 

Posta Elettronica Certificata

La PostaCertificat@ è un servizio gratuito che consente ai cittadini di dialogare con le Pubbliche Amministrazioni dotate di PEC presenti nell'Indirizzario PA del Portale.
La PostaCertificat@ è un servizio di comunicazione elettronica tra Cittadino e Pubblica Amministrazione.
Il servizio è offerto a titolo gratuito e si rivolge a tutti i cittadini italiani maggiorenni che ne facciano richiesta (anche se residenti all'estero).
Attraverso la PostaCertificat@ ogni cittadino può dialogare in modalità sicura e certificata con la Pubblica Amministrazione comodamente da casa o con qualsiasi dispositivo in grado di connettersi ad internet senza recarsi presso gli Uffici della PA per:

•richiedere/inviare informazioni alle Pubbliche Amministrazioni

•inviare Istanze/documentazione alle Pubbliche Amministrazioni

•ricevere documenti, informazioni, comunicazioni dalle Pubbliche Amministrazioni

Le Pubbliche Amministrazioni con cui il cittadino può dialogare sono disponibili nell'indirizzario delle PA attualmente in fase di progressivo completamento.

Il servizio PostaCertificat@:

•fornisce tutte le garanzie di una posta elettronica certificata

•permette di dare ad un messaggio di posta elettronica la piena validità legale nei casi previsti dalla normativa

•garantisce data e ora riferiti all'accettazione e alla consegna del messaggio e l'integrità del contenuto trasmesso

Le limitazioni all'utilizzo della casella PostaCertificat@ per il cittadino sono:

•numero massimo di invii giornalieri, non superiore a 10;

•dimensione massima del messaggio pari a 30 MB;

•numero massimo di destinatari del messaggio 50*

* Gli invii di messaggi con numero di destinatari superiori a 10 saranno oggetto di monitoraggio da parte del Concessionario

La PostaCertificat@ garantisce un canale di comunicazione chiuso ed esclusivo tra Pubblica Amministrazione e Cittadino, non sono, infatti, previste comunicazioni al di fuori di tale canale, ad esempio tra Cittadino e Cittadino.

Le caselle PostaCertificat@ attivate dalla Pubblica Amministrazione per i propri dipendenti (in qualità di Cittadini) sono del tutto equivalenti alle caselle PostaCertificat@ per il Cittadino.


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DECRETO-LEGGE 10 maggio 2010, n. 67. Disposizioni urgenti per la salvaguardia della stabilità finanziaria dell’area euro.

DECRETO-LEGGE 10 maggio 2010, n. 67


Disposizioni urgenti per la salvaguardia della stabilità finanziaria dell'area euro. (10G0090)

(GU n. 107 del 10-5-2010)

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Guarda il testo intero cliccando su ulteriori informazioni

Decreto attuativo sul Federalismo demaniale

Il Governo raggiunge un'altra tappa verso il federalismo: il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 20 maggio 2010, ha approvato (su proposta dei Ministri Tremonti, Bossi, Calderoli, Fitto e Ronchi) il primo decreto attuativo in materia in attuazione dell’articolo 19 della legge n. 42 del 2009. Si tratta del primo decreto legislativo di attuazione della legge sul federalismo fiscale.

Il testo approvato recepisce i pareri espressi dalla Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale e dalle Commissioni Bilancio di Camera e Senato. Il decreto del Governo, in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, individua e attribuisce, a titolo non oneroso, a Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni parte del demanio pubblico.

Guarda il Decreto approvato dal CdM n.94 del 20/05/2010

fonte: Governo.it

Decreto legge contenente misure finalizzate alla stabilizzazione finanziaria e alla competitività economica.

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Il Consiglio dei Ministri riunito il 25 maggio 2010 ha approvato un decreto-legge che contiene misure finalizzate alla stabilizzazione finanziaria e alla competitività economica.

La manovra nel biennio avrà effetti finanziari strutturali per complessivi 24 miliardi di euro. Obiettivo degli interventi è ricondurre il rapporto tra indebitamento e PIL nel 2012 al di sotto del 3%, come previsto dal Trattato di Maastricht.

La manovra è incentrata su tagli alla spesa pubblica, su una riduzione dei costi della politica e della pubblica amministrazione. Dal lato delle entrate, le misure si concentrano sul contrasto all’evasione fiscale e contributiva. Viene decisa la partecipazione dei Comuni alla lotta all’evasione, a fronte di un maggiore introito sulle somme recuperate. Rafforzate le verifiche incrociate fra Inps e Agenzia delle Entrate e introdotta la tracciabilità attraverso le fatture telematiche, mentre sono escluse nuove imposte o aumenti di quelle esistenti.

Sono inoltre previsti interventi fiscali a beneficio delle reti d’impresa; per la prima volta, un regime di fiscalità di vantaggio per il Mezzogiorno; misure per ridurre il peso della burocrazia; il rifinanziamento del Fondo per le infrastrutture; norme in materia di procedure fallimentari.

In materia di previdenza è prevista la riduzione delle finestre di uscita. Definite con il decreto misure contro i falsi invalidi. Sul fronte del pubblico impiego si stabilisce il congelamento per tre anni dei trattamenti economici, mentre viene introdotto un taglio per le retribuzioni pubbliche più elevate.

E’ stato altresì prorogato di ulteriori 60 giorni il termine per la fissazione di misure contro l’abusivismo nel settore del noleggio con conducente e dei taxi, al fine di dare seguito ai lavori dell’apposito tavolo tecnico istituito presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

fonte: Governo.it


Incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori in Italia

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La proposta di legge (A.C. 2079) è finalizzata ad incentivare, attraverso l’introduzione di agevolazioni fiscali, il rientro in Italia di cittadini dell’Unione europea che hanno maturato esperienze all’estero (articolo 1).

A tal fine sono introdotte agevolazioni fiscali in favore dei lavoratori che rientrano in Italia per svolgere attività di lavoro dipendente, di lavoro autonomo o d’impresa. Il beneficio, consistente in una detassazione parziale del reddito imponibile determinato ai fini delle imposte sui redditi, spetta fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2013. Si introducono anche alcune semplificazioni di natura procedurale e burocratica al fine di agevolare il rientro dei lavoratori.

Hanno diritto alla concessione dei benefici fiscali i cittadini dell’Unione europea dalla nascita, nati successivamente al 1° gennaio 1969 in uno degli Stati membri dell’Unione europea, sebbene residenti nel loro Paese di origine, allorché si verifichi una delle seguenti condizioni:

a) siano in possesso di un titolo di laurea, abbiano risieduto in via continuativa per almeno 24 mesi in Italia e abbiano avuto continuativamente negli ultimi 24 mesi un contratto di lavoro dipendente in un Paese diverso sia da quello di origine sia dall’Italia (articolo 2, comma 1, lett. a));

b) abbiano risieduto in via continuativa per almeno 24 mesi in Italia e abbiano svolto continuativamente negli ultimi 24 mesi un’attività di studio in un Paese diverso sia da quello di origine sia dall’Italia acquisendo un titolo di laurea o una specializzazione post lauream (articolo 2, comma 1, lett. b));

In ogni caso, il beneficio spetta a condizione che i suddetti lavoratori vengano assunti o decidano di esercitare un’attività d’impresa o di lavoro autonomo in Italia e trasferiscano il proprio domicilio, confermando la residenza, in Italia entro tre mesi dall’assunzione o dall’avvio dell’attività.

E’ rinviata ad un decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, da emanare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, la individuazione delle categorie di soggetti sopra menzionati, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

L’articolo 3 stabilisce le modalità e la misura del beneficio, consistente in una detassazione parziale del reddito imponibile, in favore dei lavoratori in possesso dei requisiti indicati.

La base imponibile per la determinazione delle imposte sui redditi, con riferimento ai redditi da lavoro dipendente, d’impresa e di lavoro autonomo, è ridotta al 20 per cento, per le lavoratrici, o al 30 per cento, per i lavoratori.

Il beneficio è riconosciuto nel rispetto dei limiti degli aiuti di minima entità stabiliti dalla normativa europea (cosiddetto de minimis) e pertanto non è soggetto all’obbligo di notifica e all’autorizzazione comunitaria.

Si dispone la non cumulabilità del regime di tassazione introdotto con la disciplina vigente di cui all’articolo 17 del D.L. n. 185/2008 (riduzione al 10% dell’imponibile per i redditi lavoro dipendente e autonomo realizzati da ricercatori e docenti all’estero) e di cui all’articolo 1, commi da 271 a 279, della legge n. 296/2006 (credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno).

Le pratiche burocratiche necessarie saranno curate dagli uffici Consolati italiani all’estero, anche d’intesa con la Società Italia lavoro S.p.A.

Le regioni, nell’ambito delle loro disponibilità, possono riservare una quota degli alloggi di edilizia residenziale pubblica destinati all’assegnazione in godimento o alla locazione per uso abitativo, per un periodo non inferiore a 24 mesi, in favore dei lavoratori beneficiari in possesso dei requisiti indicati.

In materia previdenziale, si prevede l’obbligo per il Governo di promuovere la stipula, con gli Stati esteri di provenienza dei lavoratori comunitari di cui all'articolo 2, comma 1, lettera a), di appositi accordi bilaterali finalizzati a riconoscere la totalizzazione dei contributi versati a forme di previdenza estere con quelli della previdenza nazionale.



Progetto F.A.L.S.T.A.F.F.: i nuovi strumenti doganali per la lotta alla contraffazione

Nel 2005 il progetto FALSTAFF ha ricevuto la Menzione d'onore (formato .pdf 156 KB) negli eEurope Awards, Oscar Europeo 2005 per le migliori iniziative di e-government, che ha avuto luogo a Manchester, presso la Presidenza del Regno Unito del Consiglio UE.


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