google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0 borsaipnos google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0

Oro e valute, qual'è il loro legame?

L’oro è stato molto forte negli ultimi tempi, ricevendo un numero crescente di attenzioni e di interessi da parte degli investitori, che lo hanno fatto volare a nuovi livelli record. E’ anche vero che non bisogna necessariamente commerciare in oro per beneficiare della recente volatilità di questo metallo. In realtà, molte delle coppie di valute più popolari sono state in movimento in tandem con l’oro.

Tra le varie valute, quella che ha avuto la maggior correlazione con l’andamento del metallo prezioso è stata sicuramente l’EUR/USD, seguito dal rapporto di cambio tra sterlina e dollaro USA e da quello AUD/USD.

Il flusso di notizie della settimana è stato dominato dagli sviluppi della crisi del debito irlandese, che ha portato l’avversione al rischio a livelli massimi in tutti i mercati finanziari. La situazione in Irlanda ha avuto un grave impatto sui mercati già la scorsa settimana, pur essendo un impatto limitato all’Euro. Il dollaro americano ha continuato a scendere rispetto alle altre valute, mentre l’oro ha raggiunto un nuovo livello di record. Così, abbiamo visto che la forte correlazione tra oro e il rapporto di cambio EUR / USD è diminuito considerevolmente, mentre quello tra l’oro e le altre coppie è ancora molto forte. Ma questo la settimana scorsa.

Questa settimana il rapporto di cambio EUR / USD ha continuato a scendere, anche se anche altre valute rivali del dollaro hanno perso terreno. L’oro ha registrato un netto calo che ha permesso alla coppia di valute EUR / USD in particolare, ma anche ad altre coppie di valute, come la già citata GBP / USD, di rafforzare ulteriormente la correlazione con l’oro.

Sicuramente nel corso della giornata di oggi ma anche durante la prossima settimana bisognerà stare attenti all’andamento dell’oro se si volesse investire in valute, dato che la correlazione forte ne lega gli andamenti.

Possiamo dire che oggi probabilmente non è il momento migliore per aprire delle posizioni EUR / USD. Il rapporto a lungo termine tra l’euro e l’oro è altamente instabile e gli elementi fondamentali non supportano una forte correlazione positiva. L’oro è in un momento di consolidamento, dato che si tratta di un rifugio sicuro contro il debauchment delle borse. Come negli Stati Uniti, la politica monetaria della zona euro è molto allentata, il che porta ad avere una valuta più debole.

Invece i trader dovrebbero continuare a guardare ad altre valute che sono più legate alle materie prime e che beneficiano di migliori condizioni. La coppia AUD / USD in particolare sembra interessante, in quanto è sostenuta da dei tassi di interesse più alti, così come dalla prospettiva di un ulteriore inasprimento delle condizioni monetarie in futuro. Questa coppia di valute ha visto il suo livello di correlazione con l’oro rafforzarsi a livello quotidiano ed intraday.

E qual’è la correlazione tra valore delle aziende ETF e oro? Il valore delle aziende ETF, ovvero che operano negli Exchange Trade Funds, è sceso per la quarta volta in cinque settimane, mentre l’oro è caduto di quasi 95 dollari dal livello record della settimana scorsa, a quota 1424,60 dollari. Sebbene i prezzi siano risaliti dai minimi recenti, non possiamo fare a meno di chiederci se questa situazione sia ancora più a lungo termine. Le aziende sono ai livelli di luglio, mentre i prezzi dell’oro sono 100 dollari più in alto. Negli ultimi anni abbiamo osservato una relazione molto forte tra queste due variabili, quindi la cautela è giustificata. Tuttavia, esiste sempre la possibilità che la domanda provenga da altri segmenti del mercato dell’oro, come ad esempio quello degli investimenti fisici, che non è un valore che si può misurare in tempo reale.

E' questo il momento di introdurre una tassa sulle transazioni finanziarie?

130 economisti italiani hanno firmato un appello per la l'introduzione di una tassa sulla transazioni finanziarie (TTF). L'idea di un provvedimento di questo tipo circola da alcuni decenni, sotto svariate forme, partendo dalla cosiddetta Tobin Tax.
Mi chiedo, è questo il momento più opportuno, ammesso che sia mai opportuno caricare di ulteriori oneri queste operazioni, di introdurre una tassa sulle transazioni finanziarie? A voi la risposta.

Leggi l'appello e l'articolo di commento 

VOLKSWAGEN annuncia investimenti per 51,6 miliardi

Il gruppo auto tedesco Volkswagen ha annunciato che investirà 51,6 miliardi di euro nei prossimi cinque anni. In particolare 41,3 miliardi saranno destinati a investimenti in proprietà, stabilimenti e macchinari.
Le joint venture in Cina comporteranno ulteriori 10,6 miliardi di euro di investimenti nel periodo 2011-2015, ha sottolineato la società. Nel complesso il rapporto investimenti - ricavi da vendite sarà mediamente di circa il 6% nel periodo 2011-2015.

Osservazioni di Banca d'Italia sul settore bancario

Il capo del servizio di Normativa e Politiche di vigilanza della Banca d'Italia ha fatto il punto sullo stato di salute del settore bancario italiano. In particolare ha dichiarato che:


1) Le banche italiane sono adeguatamente capitalizzate per assorbire le perdite derivanti da un significativo deterioramento macroeconomico e da un aumento del rischio sovrano.

2) A fine giugno, l'esposizione complessiva delle banche italiane verso l'area Euro era pari a 163 miliardi di euro di cui il 40% (circa 65 miliardi di euro) nei confronti di Paesi con un elevato rischio sovrano, aventi cioè un Cds (credit default swap) sopra i 200 punti base.

3) Le scadenze obbligazionarie delle prime cinque banche italiane entro la fine del 2011 rappresentano circa il 26% delle totale passività.

4) Banca d'Italia ha infine richiamato le banche sulla questione della rimodulazione della commissione di massimo scoperto, che di fatto non avrebbe diminuito l'impatto per i clienti.

Il CIPE eroga 21 mld eu per investimenti

il CIPE ha sbloccato circa 21 miliardi di euro di investimenti per lo sviluppo delle infrastrutture in Italia.

Tra i vari progetti si possono evidenziare i progetti di alta velocità Treviglio - Brescia, Milano - Verona, Milano - Genova.
La notizia è sicuramente molto positiva per il settore costruzioni ed avrà un'impatto positivo per Impregilo  che dovrebbe attestarsi intorno ai 3 miliardi di euro, mentre per Astaldi  a circa 1 miliardo.

Interessante, Bulgari utile netto 16,6 mln +137%

Il Consiglio di Amministrazione di Bulgari S.p.A. ha approvato il resoconto intermedio di gestione del Gruppo Bulgari al 30 settembre 2010, che evidenzia un fatturato di 267,9 milioni di Euro, in crescita del 14,9% a cambi correnti (+5% a cambi comparabili) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, un utile operativo di 26,8 milioni di Euro e un utile netto di 16,6 milioni di Euro con un forte miglioramento(+137%) rispetto ai 7 milioni di Euro registrati nel terzo trimestre 2009. L’utile operativo, grazie al contenimento dei costi e al buon andamento dei ricavi, si è attestato a 26,8 milioni di Euro a fronte dei 18,6 milioni di Euro nel terzo trimestre 2009 (+44,5%).

Mediolanum: distribuzione acconto dividendo

In conformità alle deliberazioni assunte dal Consiglio di Amministrazione del 10 novembre 2010, l'acconto sui dividendi dell'esercizio 2010 è di Euro 0,085 lordi per azione (cedola n. 21).
Il dividendo potrà essere incassato dagli aventi diritto a partire dal 25 novembre 2010 - al lordo o al netto delle ritenute secondo il relativo regime fiscale - presso i propri intermediari.
Nel mercato di quotazione le azioni saranno negoziate ex dividendo a far data dal 22 novembre 2010.

RBS nuova obbligazione Real Brasile 8%

Da venerdì 29 ottobre quota sul mercato MOT di Borsa Italiana un’obbligazione sul mercato emergente del Brasile: REAL BRASILE 8%, cedole mensili, 8% annuo per 3 anni, scadenza 26.10.2013, codice ISIN NL0009599489, investimento minimo 2.500 Real (corrispondenti a 1.047 Euro al 25.10.2010).
I pagamenti delle cedole ed il rimborso del valore nominale a scadenza sono effettuati nel controvalore in Euro dei Real al cambio corrente (il valore delle cedole e del capitale investito sono infatti soggetti a rischio cambio Euro/Real). Non è necessario avere un conto in valuta.


fonte: rbsbank