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Bank of America positiva sulle banche europee e in particolare su Intesa

Secondo Bank of America gli attuali prezzi di Borsa riflettono uno scenario in cui la ripresa economica in Europa è già finita e si riaffaccia la recessione (double-dip recession), che costringerebbe le banche a nuovi aumenti di capitale. Gli analisti di Bank of America, al contrario, si aspettano nella zona euro una modesta crescita del Pil. "Se la nostra previsione è corretta - conclude il report - le banche europee hanno uno spazio di crescita in Borsa del 50% da qui alla fine dell'anno".

Bank of America dice che Intesa è uno dei suoi titoli preferiti nel settore e conferma il target price di 3,50 euro.Ieri su Intesa era intervenuta JP Morgan confermando la raccomandazione positiva overweight, pur abbassando il target price a 3 euro da 3,80 euro.

Interessante: MONTEPASCHI vende il patrimonio immobiliare

Secondo quanto riportano alcuni quotidiani, il cda della banca senese avrebbe approvato il piano per scorpororare e vendere il patrimonio immobiliare strumentale, valutato circa 1,7 miliardi di euro.
A comprare sarebbe un consorzio in via di costituzione del quale faranno parte, fra gli altri, Mediobanca, Axa e Manutencoop, oltre ad altri operatori del settore immobiliare. L'operazione dovrebbe concludersi nel quarto trimestre di quest'anno.

Interessante: PRYSMIAN vince una commessa da 200 milioni €

Prysmian ha ottenuto l'assegnazione di una nuova commessa nel Mare del Nord del valore di oltre 200 milioni di euro per il collegamento dei parchi eolici offshore nel Mare del Nord alla terraferma in Germania.

Prysmian fornirà, installerà e collauderà i collegamenti dei cavi sottomarini e terrestri che avranno una potenza di 800 megawatt.
Gli analisti di Deutsche Bank hanno confermato la raccomandazione buy sul titolo, con un target price di 20 euro.

Analisi di Borsa settimana 7 - 11 giugno e Previsioni

Settimana finalmente positiva per le Borse europee che alzano la testa dopo ben tre settimane di ribasso. Dicono che sia stato per merito dei segnali sulla tenuta del debito pubblico europeo e di ripresa economica a livello globale a spingere i mercati ma, al momento, non andrei oltre ad un mero rimbalzo tecnico. E’ tuttavia confortante che il supporto a 18.382 punti, precedente minimo del 25 maggio, abbia tenuto ma da qui a parlare di inversione di tendenza ce ne passa ( c’è già chi parla di rally estivo). Il prossimo cruciale test sarà a 20.000 punti, un convinto superamento aprirebbe interessanti scenari con ottimistico obiettivo a 22.500, mentre una sua forte resistenza rimanderebbe l’indice a testare il supporto a 18.382 e oltre. Quindi, occhio ai 20.000 punti.
Comunque alcuni segnali positivi iniziano ad arrivare ma tutti provenienti dai paesi emergenti. Il Brasile cresce al ritmo del 9% annuo, la Cina del 16%, le economie occidentali al confronto hanno crescite asfittiche e sembra già un record quello degli Stati uniti che vanta un ragguardevole 3,2%. L’Europa, dal canto suo, è ancora alle prese con gli zerovirgola e proprio non si vede come potrà andare oltre. Le manovre correttive sul debito pubblico adottate in questi giorni in quasi tutti i paesi europei avranno certamente dei riflessi sui consumi interni deprimendo ancora di più gli indici di sviluppo. Paradossalmente ne beneficeranno i paesi in via di sviluppo che con i prezzi stracciati delle loro merci saranno l’unica difesa allo scarso potere d’acquisto degli stipendi statali. A dirla tutta, ad investire oggi sui titoli europei ci vuole un gran coraggio.

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Imprese in un giorno con lo sportello unico


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Il ministro per la semplificazione normativa Roberto Calderoli afferma aggiungendo: ''Lo sportello unico che doveva essere presente nei comuni, non solo non e' riuscito a dialogare con le altre amministrazioni (Agenzia delle entrate, Inps, Inail, Camere di commercio, Comuni, Asl, Vigili del fuoco), ma neppure al proprio interno.
Il primo passaggio della riforma che abbiamo realizzato, d'intesa con il ministro per lo Sviluppo Economico, lo si e' fatto con l'approvazione di un Dpcm che ha dato concreta attuazione alla Comunicazione Unica per la nascita delle imprese che, collegandosi al sito http://www.registroimprese.it/, consente di espletare informaticamente un'unica pratica per tutte le amministrazioni interessate. Dall'aprile del 2010 al maggio del 2010, con questo metodo sono state elaborate - entro i cinque giorni previsti dalla legge - circa 440mila pratiche di costituzione o modifica di impresa. Il secondo passaggio e' quello odierno, con la creazione dello sportello unico informatizzato, attraverso il quale con una sola comunicazione non solo e' possibile costituire in un giorno un'impresa ma anche iniziare l'attivita' d'impresa, cosa che fino ad oggi non era possibile, per di piu' attraverso meccanismi informatici. Se i comuni non saranno in grado di dotarsi di uno sportello telematico effettivamente funzionante, sopperira' la locale Camera di commercio tramite il suo sistema informatico, gia' ampiamente rodato''.

Cosa sono i Certificati del Tesoro Zero Coupon - CTZ?

I Certificati del Tesoro Zero coupon (CTZ) sono titoli a tasso fisso di durata pari o inferiore a 24 mesi. Il rendimento è dato dalla differenza tra il valore di rimborso (pari al valore nominale) e il prezzo di emissione (sempre sotto la pari).
Sono collocati attraverso un'asta marginale sul prezzo, cui partecipano le banche e gli altri operatori autorizzati.
I risparmiatori possono acquistare i titoli presso questi operatori istituzionali o presso gli uffici postali, oppure sul mercato secondario successivamente all'emissione. Sul mercato secondario i CTZ sono negoziati a corso tel quel. Sono soggetti ad una ritenuta fiscale del 12,50% sullo scarto di emissione, applicata al momento del rimborso. Hanno le stesse caratteristiche dei Buoni Ordinari del Tesoro, ma la durata è maggiore.


Che cos'é l'Asta Competitiva?

L'asta competitiva è utilizzata in sede di collocamento dei Buoni Ordinari del Tesoro.
Ogni soggetto ammesso a partecipare all'asta ed interessato ad acquistare un certo quantitativo di BOT, può presentare al massimo 3 richieste differenziate nel prezzo di almeno un centesimo di punto e per almeno 1,5 milioni di euro ciascuna. Da qui deriva la denominazione di asta "competitiva".
L'assegnazione dei titoli avviene soddisfacendo le domande poste in ordine decrescente di prezzo (quindi iniziando a soddisfare le richieste di chi ha offerto i prezzi più elevati), fino ad esaurimento del quantitativo offerto. Ogni richiesta risultata aggiudicataria viene soddisfatta al prezzo indicato dal richiedente. Qualora la domanda risulti superiore all'offerta, si procede al riparto a favore dei richiedenti che hanno presentato domande al prezzo più basso tra quelli accolti.
Al fine di disincentivare la presentazione di offerte a prezzi eccessivamente bassi, viene calcolato un prezzo di esclusione al di sotto del quale le domande di sottoscrizione non sono considerate.
A tal fine viene calcolato il rendimento corrispondente al prezzo medio ponderato delle richieste che coprono la prima metà dell'ammontare offerto e viene aumentato di 100 basis point. Il prezzo corrispondente a questo rendimento è il prezzo di esclusione.
Il prezzo di emissione dei BOT è pari al prezzo medio ponderato del quantitativo assegnato.


Che cos'è l'Analisi Tecnica?

Studio del comportamento di un titolo (o di un mercato) attraverso l'analisi delle serie storiche dei prezzi e dei volumi, con lo scopo di prevedere l'evoluzione futura del prezzo di uno strumento finanziario, supportando in tal modo le decisioni di trading.
La teoria alla base dell'analisi tecnica ritiene che l'andamento passato dei prezzi contenga informazioni statistiche sufficienti ad interpretare l'andamento presente e a prevedere l'evoluzione futura.

Le ipotesi su cui si basa l'analisi tecnica sono:

1) il prezzo incorpora tutte le informazioni;

2) il prezzo rimane costante fino a quando non si individuano segnali di non conferma della tendenza (effetto inerzia);

3) gli operatori reagiscono tutti nello stesso modo ai medesimi stimoli;

4) il mercato si muove secondo un percorso ciclico ben definito: si determina pertanto una violazione della forma di efficienza debole dei mercati che prevede un processo di random walk dei prezzi (inpossibilità di prevedere i prezzi futuri sulla base dei prezzi passati).

Scopo dell'analisi tecnica è quello di individuare il momento migliore per acquistare un titolo. Se da un lato l'analisi fondamentale intende consentire all'investitore di selezionare le opportunità di investimento migliori rispetto ai prezzi di mercato identificando titoli sottovalutati o sopravalutati, dall'altro l'analisi tecnica intende consentire all'investitore di scegliere il miglior timing per l'investimento.

L'elaborazione delle serie storiche può essere grafica o algoritmica.

Analisi tecnica grafica:
attraverso l'elaborazione grafica delle serie storiche sono state individuate delle configurazioni grafiche dette "figure tecniche". Le figure tecniche sono suddivise in due categorie: figure di continuazione e figure di inversione. In particolare, sull'asse delle ordinate (asse y) sono riportati i prezzi del titolo e sull'asse delle ascisse (asse x) il tempo. I grafici possono essere costruiti su base giornaliera, settimanale, mensile, trimestrale e annuale. Per le analisi di breve periodo la scala di rappresentazione del grafico è una scala aritmetica; per le analisi di medio-lungo termine la scala di rappresentazione del grafico è una scala logaritmica.

Analisi tecnica algoritmica:
l'analisi tecnica algoritmica supporta l'analisi grafica, attraverso la costruzione di specifici indicatori, che consentono di elaborare i dati relativi all'andamento degli strumenti finanziari, ricavando da essi una serie di informazioni.