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Finanza Comportamentale: Il Test degli Otto colori di C. Lüscher

Non basta conoscere i meccanismi “sociali” dell’investimento azionario, ma occorre un’adeguata percezione della propria struttura psicologica che viene coinvolta ogni qualvolta si viene a contatto con un evento potenzialmente stressante quale, appunto, la borsa e la sua volatilità.

Ciascuno degli otto colori è stato attentamente scelto per il suo particolare significato psicologico e fisiologico, per la sua struttura. Questo significato è di portata generale ed è lo stesso in tutto il mondo, per il giovane ed il vecchio, per l'uomo e la donna, per il colto e l'incolto, a qualunque grado di cultura sociale.
Se solo di gioco si trattasse, non avremmo problema alcuno, ma l’approccio iniziale magari di “ludico investimento “si traduce spesso in un’avventura tormentata, ricca di estremizzazioni comportamentali.
Così Vi proponiamo, senza alcuna pretesa, un divertente modo per avvicinarsi all’autoanalisi, per capire le proprie tendenze, emozioni, reazioni, partendo da un simpatico test:

quello degli otto colori ( e del loro significato) di Carl Lüscher.

GIALLOVERDEMARRONE – NERO -- ROSSO -- BLU -- GRIGIOVIOLA

ISTRUZIONI:

Fornitevi di carta e matita e indicate i colori in ordine di gradimento (d’istinto, senza ragionare).

FATTO ?? Bene,

adesso leggete il significato degli otto colori  e confrorntatelo con quella che e’ la vostra autoimmagine, cioè del pensiero (e il giudizio) che avete di Voi stessi.


GIALLO:

 Il giallo è il più vivo dei colori del test . Poiché il rosso appare più denso e più pesante del giallo, esso è stimolante; poiché il giallo è più leggero e meno pesante del rosso, esso è più suggestivo che stimolante. Per esempio, mentre il giallo aumenta la pressione del sangue , la frequenza delle pulsazioni e della respirazione in modo simile al rosso, tuttavia è notevolmente meno stabile in questa sua azione. Le caratteristiche principali del giallo sono la sua brillantezza, la sua riflessività, le sue qualità radianti e la sua allegria, più apparente che sostanziale. Il giallo esprime l'affettività non inibita, un aprirsi o rilassarsi.
Opposto al Verde, n cui la contrazione indotta dalla tensione può anche dar luogo a crampo o a spasmo, il giallo rappresenta il rilassamento e la dilatazione. Psicologicamente, rilassarsi significa liberarsi da pesi, problemi, fastidi e restrizioni.
Il giallo corrisponde simbolicamente al caldo piacevole del sole, all'alone intorno al sacro calice, allo spirito felice ed alla felicità. La sua percezione sensoria è acutezza, il suo contenuto emotivo è il volo dell'animo pieno di speranza e di ottimismo, i suoi organi sono il sistema nervoso simpatico e parasimpatico. Diversamente dal rosso, che agisce anche su questi sistemi, l'attività del giallo è più incerta e tende ad essere priva della coerenza e del designo (pianificatore) del rosso. L'individuo "giallo" può essere un turbine nell'industria, ma la sua attività si manifesta a sprazzi.
Se il giallo è scelto in prima posizione, c'è il desiderio di rilassarsi, e la speranza , o l'attesa, di una maggiore felicità, ed implica anche minore o maggior conflitto da cui è necessario liberarsi. Questa speranza di felicità, in tutte le sue innumerevoli forme, dall'avventura sessuale alla illuminante immagine filosofica ed alla perfezione, è sempre diretta verso il futuro; il giallo spinge in avanti, verso il nuovo, il moderno, verso ciò che si deve ancora sviluppare, ciò che non è ancora formato.
Dove il giallo è pesantemente accentuato o compensatorio, non c'è soltanto un forte desiderio di fuggire dalle difficoltà esistenti, di trovare una via di uscita che porterà sollievo, ma c'è anche probabilmente della superficialità, il mutamento per amore del mutamento, ed una richiesta pressante di esperienze alternative. Come il verde, il giallo vuole ottenere importanza ed un alta stima da parte degli altri, ma, diversamente dal verde, che è orgoglioso ed autocontrollato, il giallo non ha mai riposo, spingendosi sempre in avanti nel suo affannoso inseguire le ambizioni. Dove il giallo è compulsivo, imperativo, obbligatorio, inevitabile, può , pertanto cadere nella trappola dell'invidia.
Il verde è la perseveranza, il giallo è il mutamento. Il verde è tensione, il giallo è distensione. Tra questi due poli, c'è un conflitto che nasce dalla loro incompatibilità. Ecco il verde dell'ambizione, della
Stima di sé e richiesta di prestigio in guerra con la ricerca ottimistica del giallo dell'esperienza felice e dell'avventura. Dove predomina il verde, i muscoli volontari sono costantemente, sotto sforzo con il risultato che disturbi patologici possono avvenire nello stomaco o, intestino ,cuore e sistema circolatorio, condizioni che spesso sono in agguato negli individui molto ambiziosi. Poiché il grado di tensione è spesso intollerabile dove esistono tali condizioni, il verde è di solito rifiutato ed il giallo favorito, nel tentativo di compensarla ed alleggerirla.
Se il giallo è rifiutato e posto in sesta, settima ed ottava posizione, allora le speranze sono andate deluse, l'individuo si sta confrontando con un senso di vuoto, si sente isolato o tagliato fuori dagli altri. In uno stato d'animo così serio, le qualità di vivacità e di effervescenza del giallo sono guardate come inopportune e superficiali; più profonda è la delusione, e più indietro nella serie viene posto il giallo.
Il giallo rifiutato indica che la vita agitata , convulsa, ha dato luogo a delusione ed alla sensazione che le speranze non saranno realizzate. Questo tumulto può prendere forma di irritabilità, scoraggiamento o mancanza di fiducia e sospetto verso gli altri e i loro intenti. Se noi consideriamo quante persone raggiungono e mantengono il loro interesse nella vita solo per le loro speranze e attese, si apprezzerà allora quanto devastante sia l'effetto della mancanza della speranza e che il giallo rifiutato rivela un depauperamento allarmante di molti aspetti della vita. Il giallo rifiutato, pertanto, significa "un tentativo di proteggersi contro l'isolamento, ulteriori perdite o delusioni".
Le compensazioni prevedono varie forme. Frequentemente il blu è scelto in prima posizione, mostrando che la pace e l'unità sono necessarie come mezzo per ottenere una certa quantità di soddisfazioni. Il giallo rifiutato ed il blu preferito riflettono la tendenza ad aggrappassi, a legarsi a ciò che è familiare; questa combinazione è comune e si rivela in un genere piuttosto masochistico di attaccamento. Un tentativo può anche essere fatto per compensare la mancanza di speranza, lottando per la sicurezza, posizione e prestigio. I questo caso, il verde sarà il metodo essenziale della prima posizione.
Se il rosso si trova in prima posizione, allora la ricerca di avventura , di esperienza intensa, specialmente di eccessi sensuali, indicherà il mezzo adottato per fuggire il senso di delusione e di isolamento.
Il giallo è significativo, se non si trova dalla seconda alla quinta posizione.


VERDE:

Il verde del test è il colore che rappresenta la condizione fisiologica di " tensione elastica ". Esprime psicologicamente la volontà di operare, la perseveranza e la tenacia. Il verde, pertanto, è un'espressione di fermezza, di costanza e, soprattutto, di resistenza ai mutamenti. Indica la costanza dei punti di vista, come anche la costante autocoscienza e pone un alto valore sull'Io in tutte le forme di possesso e di autoaffermazione, poiché il possesso è considerato come un aumento, una crescita, sia della sicurezza che dell'autostima.
Da questo possiamo dedurre che la persona che sceglie il Verde in prima posizione vuole aumentare la fede nel proprio valore, sia con l'autoaffermazione , sia aggrappandosi fortemente ad una qualsiasi immagine idealizzata che ha di sé con il riconoscimento che si aspetta dagli altri, in deferenza alle doti possedute: la maggiore ricchezza, la superiorità delle doti fisiche, di educazione o culturali.
Il Verde corrisponde simbolicamente alla maestosa sequoia dalle profonde radici, orgogliosa ed immutabile, che domina sugli alberi meno alti; al temperamento austero ed autocritico; alla tensione di un arco.
La sua precisione sensoria è restrizione, il suo contenuto emotivo è l'orgoglio, i suoi organi sono i muscoli lisci involontari. Così l'ulcera gastrica e le difficoltà digestive sono spesso associate con fastidi circa possibili perdite di posizione, o fallimento personale.
Il Verde come tensione, pertanto, agisce come una diga dietro cui l'eccitazione di stimoli esterni si ammassano senza essere filtrati, aumentando il senso di orgoglio, di superiorità, dell'autocontrollo nei
riguardi degli altri, di potere, della capacità di dominare gli eventi, o , almeno di manovrarli e dirigerli.
Questa chiusura e questa soppressione degli stimoli esterni, portano a molte forme e gradi di controllo non solo nel senso di direzioni scelte, ma anche come accuratezza nel verificare e controllare i fatti, come memoria precisa ed accurata, chiarezza di presentazione, analisi critica e consistenza logica, il tutto proiettato verso il formalismo astratto.
Questo comportamento da Verde può anche trovare espressione in una ricerca di migliori condizioni, come una salute migliore, una vita più utile e più lunga, sia per sé stessi che per gli altri. In questo caso, si ha il riformatore rivolto a migliorare le condizioni intorno a sé.
Ma soprattutto la persona che sceglie il Verde vuole che le sue opinioni prevalgono, vuole sentirsi giustificato come rappresentante di principi fondamentali ed immutabili. Come risultato, egli si pone su un piedistallo e tende a moralizzare e a dare lezioni agli altri.
Chiunque scelga il verde, nella prima posizione vuol fare impressione. Ha bisogno di considerazione, di avere il pieno possesso della sua decisione e di agire a modo suo contro ogni opposizione e resistenza.
La persona che sceglie il Verde in sesta, settima ed ottava posizione , vuole la stessa cosa, ma è indebolito dalla resistenza che ha incontrato e sente di essere inferiore nella statura morale per mancanza di considerazione. Ciò porta a tensione e disturbo a causa della natura imperiosa dei suoi desideri ed anche a causa della debolezza fisica del momento.
Questo disturbo gli fa avvertire una resistenza quasi tangibile, una pressione fisica reale (come per esempio nella cassa toracica o disturbi cardiaci) o sotto forma di difficoltà o di coercizione che egli comunque cerca di evitare. Più il Verde è in fondo alla serie e più urgentemente egli cerca di evitare questo senso di oppressione.
Il Verde rifiutato , pertanto, significa "ansia di liberarsi dalle tensioni imposte dal mancato riconoscimento". La perdita dei propri poteri di resistenza e di tenacia , l'ansia sulla possibile perdita di
Posizione o di prestigio, come anche della riduzione nella sua capacità di affermarsi, tutti combinati, producono una tale apprensione circa il suo possibile fallimento come individuo che è probabilmente portato a porre tutto il biasimo sugli altri e ad adottare un atteggiamento critico, caustico e denigratorio verso gli altri.
Se il verde in prima posizione può significare un atteggiamento testardo ed indipendente, quando il Verde è rifiutato esso lo significa sempre.
Il Verde rifiutato è spesso compensato mettendo il blu in prima posizione , perché si spera che questo porterà pace e libertà dalla tensione. Chiunque faccia questa scelta sta cercando un porto di pace, dove poter trovare soddisfazione e non dover più fare lo sforzo intollerabile richiesto per la propria affermazione.
Talvolta il Verde rifiutato è compensato dal Rosso in prima posizione . Il rosso significa il desiderio di eccitazione e di stimolo e poiché il verde rifiutato esprime esso stesso uno stato di irritazione, di tensione, che porta all'impazienza ed alla perdita di autocontrollo, questo accoppiamento testimonia una considerevole impetuosità,, scoppi incontrollabili d'ira, ipertensione, e mutamenti cardiovascolari.
Queste cose possono condurre alla incoerenza, alla perdita parziale della coscienza o anche a colpi apoplettici.
Occasionalmente viene fatto un tentativo per compensare l'intollerabile tensione di un verde rifiutato scegliendo un giallo in prima posizione , come scappatoia dalle possibili difficoltà.
Questa fuga verso la libertà è un tentativo di fuggire il senso di costrizione, la pressione che lo causa e la possibile rottura nell'equilibrio della salute che ne può conseguire. Una tale compensazione è raramente adeguata, poiché consiste in sforzi per distrarre l'attenzione con viaggi, visitando nuovi luoghi, dedicandosi a nuovi hobbies e così via..
Il Verde è significativo quando non appare in seconda, terza o quarta posizione.

MARRONE:

Il marrone del test è giallo-rosso scuro. La vitalità estroversa del rosso è ridotta, attenuata e resa tranquilla da tale scurarsi; è uno "spezzarsi" come direbbe il pittore.
Il marrone ha, pertanto, ceduto l'impulso creativo estroverso e la forza vitale attiva del rosso. La vitalità non è più efficiente, ma passiva, recettiva, sensoria.
Il marrone, pertanto, rappresenta la sensazione applicata ai sensi. E' sensuale con riferimento diretto al corpo, in senso fisico; la sua posizione nella serie dà una indicazione delle condizioni sensorie del corpo. Se il marrone, ad esempio è nella zona indifferente, (dove statisticamente si trova più frequentemente) lo stato sensorio e le condizioni fisiche del corpo sono tenute nel giusto peso. Questo è come dovrebbe essere, poiché un individuo sano presta poca attenzione al suo corpo.
Quando c'è un disagio fisico, allora il marrone viene in avanti, verso l'inizio della serie, dimostrando che una maggiore importanza viene data al disagio fisico e che maggiore è la necessità di condizioni che permettono di alleviare questo disagio.
Coloro che si sentono infelici e disadattati, instabili e non integrati, coloro che non hanno un focolare proprio, davanti a cui rilassarsi ed essere a proprio agio, con poca prospettiva di sicurezza e di gioia fisica davanti a loro, pongono spesso il marrone all'inizio della serie.
Questo era particolarmente il caso dei profughi della seconda guerra mondiale. Non che i loro corpi fossero necessariamente più sensibili sul piano fisico, ma non c'era più un posto dove potersi sentire sicuri e deve godere di quel comfort di cui i più fortunati possono circondarsi.
Così il marrone indica anche l'importanza posta sulle "radici": cioè sul focolare, la casa, la compagnia di gente del proprio livello, della propria razza, sulla sicurezza del gregario e la sicurezza familiare.
Se il marrone sta nella prima metà della serie, specialmente nei primi due posti, esiste un crescente bisogno di benessere fisico e di soddisfazioni sensoriali, come distensione per qualche situazione che sta apportando un senso di disagio. Questa situazione può essere di insicurezza, o di malattia fisica reale, può essere un'atmosfera di conflitto, o l'esistenza di problemi che l'individuo si sente incapace di fronteggiare.
Qualunque sia la causa, le condizioni sensorie del corpo ne vengono colpite negativamente, e maggiore è l'accento che viene posto sulla necessità di provvedere ad un ambiente più sicuro.
Quando il marrone è posto in ottava posizione, questa necessità di tranquillo conforto è rifiutata completamente. Qui il benessere fisico e a soddisfazione dei sensi sono vissute come debolezza da superare. Colui che rifiuta il marrone si ritiene fatto di materia più dura e vuole distinguersi come individualista. Non è da lui né fare il gregario, né dipendere, caratteristiche queste del marrone, né dare troppo peso ai bisogni del suo corpo. Questa repressione della capacità di gioire della sensazione fisica può facilmente portare ad un deficit che genera ansia e che richiede un qualche tipo di compensazione, inclusa la possibilità di un'attività sessuale compulsiva, nel tentativo di sperimentare alcune delle sensazioni fisiche che vengono rigorosamente represse.
Il marrone è significativo se non è posto dalla quinta alla settima posizione.

NERO:

Il nero è il più scuro dei colori, ed è, infatti, la negazione del colore stesso. Il nero rappresenta l'assoluto confine oltre cui la vita cessa, e così esprime l'idea del nulla, dell'estinzione. Il nero è il "no" opposto al "si" del bianco. Il bianco è la pagina vergine su cui la storia non è stata ancora scritta, il nero è la fine, oltre la quale non c'è più nulla. Mentre il bianco è incluso nel test completo di Lüscher, non si trova in quello ridotto, ma bianco e nero sono i due estremi, l'alfa e l'omega, ying e yang , l'inizio e la fine.
Nel test ridotto l'accostamento più vicino al bianco è quello del giallo vivo e se il giallo ed il nero si trovano insieme in un gruppo, significa un comportamento "estremo" dell'uno e dell'altro.
Il nero, come negazione stessa, rappresenta la rinuncia, l'ultima resa o abbandono, ed ha un forte effetto su qualsiasi colore che venga a trovarsi nello stesso gruppo, accentuando e rafforzando le caratteristiche di quel colore.
Se il nero si trova nella prima metà del test ,specialmente nei primi tre posti, evidenzia un comportamento compensatorio di natura estrema.
Chiunque scelga il nero in prima posizione , vuole rinunciare ad ogni cosa per una protesta testarda contro la situazione esistente in cui egli sente che non c'è nulla che va come dovrebbe andare. Egli è in rivolta contro il fato, o almeno, contro il proprio fato, ed è capace di agire precipitosamente e scioccamente nella propria rivolta.
Con il nero in seconda posizione , egli si crede disposto a rinunciare ad ogni cosa, sempre che egli possa avere ciò che è presentato dal colore posto in prima posizione. Se, per esempio, il rosso è in prima posizione con il nero in seconda, allora egli si aspetta la soddisfazione di desideri esagerati per compensare tutto ciò che non va. Con il blu che precede il nero, egli si aspetta assoluta tranquillità per riequilibrare un'armonia distorta ed una irrequietezza emotiva. Con il giallo che precede il nero nelle prime due posizioni, attende qualche azione improvvisa possibilmente catastrofica, o mutamento degli eventi per mettere fine ai propri problemi. Con il grigio ed il nero, la protezione di un totale coinvolgimento aiuterà a superare l'intolleranza generale.
Il nero nella terza posizione richiede la compensazione offerta dai colori nei primi due posti. E come nel caso del grigio, i colori che appaiono prima del nero, nella prima scelta, e dopo di esso, nella seconda scelta,, quando essi avvengono nella prima metà del test , sono ugualmente carichi di conflitti ed indicano una sorgente addizionale di ansia.
Il nero, nell'ottava posizione, è statisticamente nella sua più comune posizione, rappresentando un desiderio più o meno normale di non dover rinunziare a niente, di avere il controllo delle proprie azioni o decisioni.
Quando questa è una posizione di ansia, tuttavia, perdere od essere privati di qualcosa, diventa un fatto di conflitto, e poiché l'individuo trova dolorosissimo dover rinunziare, egli corre il rischio di pretendere troppo.


ROSSO:

Il Rosso del test, rappresenta una condizione fisiologica di consumo di energie. Accelera il polso, altera la pressione arteriosa e aumenta la frequenza respiratoria.
Il Rosso è l'espressione della forza vitale, dell'attività nervosa e ghiandolare, e così significa desiderio con tutte le forme di appetiti.
Il Rosso è la necessità di ottenere dei risultati, di ottenere successo, ed è desiderio famelico di tutte quelle cose che offrono una intensità di vita ed ua pienezza di esperienze. Il Rosso è impulso, volontà di vincere e tutte le forme di vitalità e di potere, dalla potenza sessuale alla trasformazione rivoluzionaria.
E' impulso verso l'agire attivo, verso lo sport, la lotta, la competizione, l'erotismo e la produttività audace. Il rosso è l'impatto, la forza della volontà, distinta dal verde che è l'elasticità della volontà.
Il rosso corrispondente simbolicamente al sangue, alla conquista, alla fiamma della Pentecoste che illumina lo spirito umano, al temperamento sanguigno, alla mascolinità.
La sua percezione sensoria è l'appetito, il suo contenuto emotivo il desiderio, i suoi organi sono i muscoli striati e volontari, il sistema nervoso simpatico e gli organi della riproduzione. Così l'esaurimento fisico e nervoso, i disordini cardiaci e la perdita della potenza o del desiderio sessuale sono spesso accompagnati dal rifiuto del rosso. In termini temporali, il rosso è il momento presente.
Chiunque scelga il Rosso in prima posizione , vuole che la sua attività gli porti intensità di esperienza e pienezza di vita. La forma che prenderà questa attività - lavoro di cooperazione o lavoro di guida, lavoro creativo di sviluppo e di espansione, erotismo e ricerca sessuale di aspetti fisici, o attività drammatizzata ed esagerata - sarà indicata principalmente dal colore, che accompagna il rosso nel gruppo.
Dal punto di vista sessuale, il rosso che sta per conto suo in prima posizione(come una normale + e non come una compensazione) suggerisce una spinta sessuale , più o meno controllata, con la possibilità di scoppi occasionali di esperienza sessuale , impulsiva, incontrollata : è il caso del partner, generalmente fedele, che può talvolta cedere alla tentazione, senza che ciò significhi molto per lui. Tuttavia se il Rosso è compensatorio nella prima posizione, non solo è possente la spinta sessuale , ma la capacità di soddisfarla è inibita dall'egocentrismo che richiede imperiosamente la conquista con varietà di esperienze e sensazioni che portano alla sperimentazione sessuale, alla promiscuità e, talvolta, a frequenti infedeltà.
In casi estremi questo può includere la ninfomania e la satiriasi, nessuno dei due raggiungono mai la reale soddisfazione o la distensione dalla tensione attraverso l'atto sessuale.
Il Rosso rifiutato, in sesta, settima ed ottava posizione , implica che la sua intensità di stimolo è considerata come nemica, con avversione. Chiunque rifiuta il rosso, è già in uno stato di sovreccitazione, divenendo facilmente irritato, o perché soffre per mancanza di vitalità ( come ad esempio per un esaurimento fisico o per una insufficienza cardiaca), o perché si sente sconvolto da problemi insolubili.
Egli sente che il suo ambiente è pericoloso e fuori dal suo controllo: in queste circostanze il colore gli appare non nel suo significato speciale di potenza e di forza, ma come qualcosa di minaccioso.
Il Rosso rifiutato, pertanto, significa "cercare protezione da qualunque cosa possa eccitarlo, aggravarlo o indebolirlo ulteriormente", e questo desiderio di protezione è naturalmente più intenso quanto più il Rosso è vicino alla ottava posizione.
Di solito il blu è scelto in prima posizione, come compensazione per il rosso rifiutato, perché un ambiente tranquillo è necessario come un "tranquillante".
Con questa combinazione di Blu, c'è spesso un aggancio masochistico ad un partner sessuale, accompagnato dalla sensazione di non essere amato e di non essere apprezzato.
Dal punto di vista fisiologico, questa combinazione di Rosso rifiutato e di Blu compensatorio si vede spesso in coloro che soffrono di frustrazioni e di ansia, sia nel mondo degli affari, sia nel ramo esecutivo, che sfociano nella malattia cardiaca (per i quali si può prevedere un eccellente tempestivo avvertimento)
Presidenti, Vicepresidenti e gli altri che scelgono questa combinazione di colori hanno bisogno di una vacanza, di un controllo medico e dell'opportunità di restaurare le loro risorse fisiche.
Il Rosso rifiutato ed il Verde preferito si trovano raramente perché una tale condizione disperata è solo possibile quando si vuol contenere la situazione per un po' di tempo con la "capacità di resistenza" indicata dal Verde. Tuttavia questa scelta, talvolta, si ha quando un individuo sta cercando di superare un esaurimento nervoso e fisico con la sola forza della volontà.
Più frequentemente, il giallo, in prima posizione, come compensazione per gli effetti debilitanti del rosso rifiutato, significa "ricerca di una via d'uscita". Ma anche questa scelta è, di solito, di breve durata, perché offre un immagine di disperazione.
Il rosso è significativo se non è posto nelle prime 3 posizioni.


BLU:

Il Blu scuro del test rappresenta la completa calma. La contemplazione di questo colore ha un effetto pacificante sul sistema nervoso centrale. La pressione arteriosa, la frequenza del polso e del respiro, sono tutte ridotte, ma il meccanismo di autoprotezione lavora per caricare l'organismo.
Il corpo si prepara a rilassarsi e a riprendersi, cosicché nella malattia e nell'esaurimento la necessità di questo colore aumenta. Psicologicamente aumenta anche la tendenza ad essere sensibile, facilmente ferito, urtato e suscettibile.
Il Blu scuro come i quattro colori di base, è una rappresentazione cromatica di una necessità biologica di base: fisiologicamente rappresenta la tranquillità , psicologicamente la soddisfazione di essere in pace, accompagnata da gratificazione, Chiunque , in una situazione equilibrata, armonica e libera da tensione, come questa, si sente ben sistemato, stabile e sicuro. Così il Blu rappresenta i legami che ciascuno sviluppa intorno a sé, l'unificazione ed il senso di appartenenza. Il Blu è lealtà', come si dice, ma, laddove sono implicati degli alleati, si diventa particolarmente vulnerabili; così il Blu corrisponde alla profondità dei sentimenti. Il Blu come sensibilità rilassata, è un requisito che sta per l'empatia, per l'esperienza estetica e per l'acutezza meditativa.
Schelling usa il simbolo del Blu puro nella sua "Filosofia dell'arte", quando dice: "Il silenzio è la più giusta condizione della bellezza, come la pace del mare calmo". Il Blu corrisponde simbolicamente all'acqua calma, al temperamento quieto , alla femminilità.
La sua percezione sensoriale è la dolcezza, il suo contenuto emotivo la tenerezza; il suo organo bersaglio è la pelle. Così l'eczema e l'acne possono essere spesso associate con rapporti disturbati che sottintendono (o dovrebbero intendere) tenerezza, amore, intimo affetto, come la famiglia, l'amore dei giovani ed il matrimonio.
Derivata dal sanscrito, la parola" pali nila" è stata data a quel particolare colore scuro che viene consigliato come l'ambiente più adatto per la meditazione. La parola tedesca del temperamento biologico di base rappresentato dal Blu scuro è "Gemüt". Non c'è un equivalente italiano che dia esattamente lo stesso significato, ma è molto vicino alla sensibilità dei sentimenti.
Il Blu ha una considerevole profondità e pienezza, è preferito specialmente dagli obesi e rappresenta gioia e soddisfazione. E' la soddisfazione piena di benedizioni dei più alti ideali dell'umanità, dell'unità, un unione con" Gea", la madre terra. E' il vero, la fiducia, l'amore, e la dedizione, la resa e la devozione. Il Blu è l'eternità e rappresenta la tradizione ed i valori durevoli, e così tende a perpetuare il passato.
Quando il Blu è scelto in prima posizione , c'è una necessità di tranquillità emotiva, di pace, di armonia e di gioia o c'è un bisogno fisiologico di riposo, rilassamento e il bisogno dell'occasione per ristabilirsi. .Chiunque preferisca il blu, desidera un ambiente calmo ed ordinato, libero dai fastidi e disturbi, in cui gli eventi si muovano e si sviluppino dolcemente lungo linee più o meno tradizionali; un ambiente in cui i suoi rapporti con gli altri siano tranquilli e liberi da contese. Quando il Blu in prima posizione è scelto puramente per sé stesso e non come compensazione, allora esso indica la calma dello spirito, dei modi, e la preoccupazione che gli interessi della vita siano trattati secondo regole etiche e con integrità; c'è bisogno per il soggetto di sentire che egli può dare fiducia e può meritare la fiducia dei suoi amici e dei suoi intimi.
Ma quando il Blu è scelto in sesta, settima ,ottava posizione questa necessità di equanimità e di mutua fiducia nei suoi rapporti, rimane insoddisfatta, dando origine ad un ansia, che è tanta più grande, quando più il colore è posto in fondo alla serie. Rapporti emotivi esistenti, o i suoi interessi professionali vengono rifiutati perché non sono pari all'alto livello a cui vorrebbe conformarlo e li trova o noiosi o restrittivi. Egli li trova noiosi, scoraggianti ed opprimenti; un legame da cui vorrebbe sfuggire. Egli può in realta farlo lasciando la sua casa o cambiando il lavoro, ma allorquando egli considera che le sue responsabilità sono tali che non può veramente tagliare i suoi legami con gli altri, sarà portato a fuggire mentalmente in un'attività compensativa.
Così il Blu scuro rifiuta il taglio dei legami ( o almeno il desiderio di farlo) e dà luogo ad un comportamento irrequieto o incostante e ad un certo grado di agitazione mentale.. Come risultato, può soffrirne la capacità di concentrarsi; e nei bambini è possibile che prenda forma in una difficoltà di apprendimento. Negli adulti, la tensione che ne risulta, se prolungata nel tempo, può portare a disturbi del sistema nervoso, che coinvolgendo il cuore e la circolazione, può dare come conseguenza disturbi funzionali cardiovascolari.
Il Blu scuro rifiutato, come insoddisfatta necessità di appagamenti emotivi, può dare origine ad una preferenza compensativa del verde. In questo caso, l'insistenza del verde sull'io, implica una richiesta orgogliosa e ribelle dell'indipendenza; spesso il blu rifiutato lo si trova nei più giovani che vogliono rompere i legami con la famiglia, con i genitori.
Frequentemente il blu scuro rifiutato dà origine ad una preferenza per il rosso, come compensazione e ciò implica un desiderio di stimoli. Quando una necessità insoddisfatta di realizzazione emotiva è accompagnata da un rosso compensatorio, come" modus operandi" in prima posizione, allora si sta compiendo un tentativo di attutire questo sentimento di mancato soddisfacimento con un comportamento appassionato o con la sessualità (la sindrome del Don Giovanni)
Quando la promiscuità sessuale è rifiutata come sostituto accettabile di un blu scuro rifiutato, allora il rosso di compensazione prenderà probabilmente la forma di un'attività vigorosa, in cui l'individuo si butta a capofitto nei pericoli di una qualche attività eccitante come la guida di automobili da corsa o la caccia grossa.
Spesso si sceglie il giallo nel tentativo di compensare il blu rifiutato. Il Giallo significa: ricerca di una via di uscita dalle difficoltà. In questo caso l'oppressiva mancanza di soddisfazione emotiva richiede che la situazione venga calmata e che la depressione collegata ad essa venga risolta, sicchè s'inizia la ricerca di qualche soluzione. Questa ricerca può non solo essere una soluzione (..il cercare è di per sé già un trovare.diceva San Paolo) alla condizione esistente di vulnerabilità emotiva, ma può andare oltre nella ricerca di qualche stato più soddisfacente di accordo spirituale, come una compensazione filosofica e metafisica, preoccupazione di insegnamenti religiosi, interesse nei movimenti progressisti rivolti a portare alla fratellanza universale, e così via.
Statisticamente il blu è di particolare significato se non è posto in una qualsiasi delle prime quattro posizioni.


GRIGIO:
Il grigio del test non è né colorato né scuro né chiaro. È completamento libero da ogni stimolo o tendenza psicologica.
E' neutro, né soggetto, né oggetto, né interiore, né esteriore, né tensione, né rilassamento.
Il GRIGIO non è un territorio occupato, ma è un confino, un confine come terra di nessuno, come una zona smilitarizzata, una regione di separazione fra zone contrastanti.
Il GRIGIO è un muro di Berlino, una cortina di ferro: l'approccio è diverso da un lato o dall'altro.
Chiunque scelga il GRIGIO, in prima posizione, vuole recintarsi da ogni cosa, vuole restare non coinvolto e non avere responsabilità sì da proteggersi da influenze esterne e stimoli ambientali.
Egli non vuole prendere parte e si isola dalla partecipazione diretta, trattando ciò che egli deve compiere in modo meccanico ed artificiale. Anche quando, in apparenza , partecipa attivamente , la persona che sceglie il grigio in prima posizione , partecipa in verità , attraverso un controllo lontano, come se egli stesse da parte e si guardasse attraverso i movimenti, senza permettersi, in effetti alcun coinvolgimento. In questa posizione il grigio è completamente compensatorio ed è un tentativo di migliorare circostanze di non coinvolgimento, circostanze che nascono dall'ansia rappresentata dal colore (o colori) rifiutato.
Il Grigio col suo speciale attributo di non coinvolgimento, di non aver niente a che fare con le cose, contiene un accentuato elemento di nascondimento. Laddove il grigio forma parte di un gruppo di due colori, per esempio ed occupa la prima posizione, allora ciò che è desiderato prima di tutto è il non coinvolgimento, seguito da un desiderio non ammesso, e probabilmente non riconosciuto, di ciò che è rappresentato dal colore in seconda posizione.
D'altro canto la persona che sceglie il GRIGIO in ultima posizione (8°) vuole prendere parte a tutto. Egli rifiuta il NON coinvolgimento, e sente che ha un diritto assoluto a prendere parte ad ogni cosa che si sta svolgendo intorno a Lui, col risultato che gli altri possono trovarlo noioso ed invadente.
Egli trova la neutralità del Grigio noiosa e rifiuta la sua calma impassibile fino ad assegnargli l'ultimo posto della serie. Tutti gli altri colori che hanno una loro carica di effetto, con le loro tensioni e stimoli contrastanti, sono preferiti, perché essi implicano un maggior grado di esperienza e di interesse.
Chiunque rifiuta il grigio, pertanto, si affida alle cose con la sua prontezza e riceve gli stimoli e con la sua ansia di non perdere niente. Egli vuole esaurire ogni possibilità per il raggiungimento del suo scopo e non può permettere a sé stesso il riposo, o la tranquillità finché non l'abbia raggiunto.
Chiunque scelga il GRIGIO in seconda posizione , divide il suo mondo: da una parte una zona compensatoria ed esagerata, rappresentata dal colore che ha posto in prima posizione, e dall'altra tutte le rimanenti potenzialità rappresentate dai colori che egli ha respinto o represso per la paura di essere coinvolto. Il colore che precede il grigio in seconda posizione, rappresenta l'unico meccanismo attraverso cui egli sarà disponibile a vivere l'esperienza, altrimenti egli è tagliato fuori ed isolato dal mondo intorno a Lui. Questo non significa che egli necessariamente apparirà inattivo o non coinvolto con gli altri; al contrario, egli può apparire molto attivo, poiché la compensazione include sia il tentativo di supplire il suo senso di vuoto interiore, sia la sua incapacità di agire come risultato di un'esperienza diretta.
Anche con il Grigio in TERZA posizione , la mancanza di equilibrio tra i colori preferiti che lo precedono e i colori che lo seguono è ancora così carica di tensione, che i colori della prima e seconda posizione devono essere interpretati come compensazione, e pertanto, sostituti compulsivi di qualche deficienza esistente a causa dell'ansia che sorge da essa.
Per esempio, se i primi 3 colori sono 3, 4, 0 allora il grigio fa barriera ed il gruppo 3 4 (rosso/giallo) rappresenta il metodo compensatorio che è stato usato per fare esperienza: in questo caso" attività espansiva". Egli deve continuare ad espandere il suo campo di azione e di esperienza, in modo da convincersi che qualcosa cammina, poiché egli stesso è già tagliato fuori dal gioco e piuttosto perduto. Niente ha un reale significato per Lui, ed egli non è più sicuro di desiderare che qualcosa abbia un vero significato. Tuttavia, egli non è cosciente di tutto questo e di solito non è molto disposto a lasciarsi scoprire; se si rendesse conto di ciò , ogni cosa andrebbe a pezzi intorno a lui
Ed è questa la ragione perche egli deve avere la sua compensazione. E' questa la sua presa della realtà.
Il GRIGIO, nelle prime tre posizioni , pertanto, contiene un forte elemento di autoinganno, specialmente perché la compensazione è spesso più forte ed appare molto efficiente.
Molte figure di rilievo nel settore dell' INDUSTRIA e del COMMERCIO, hanno compensazioni di questa natura, seguite immediatamente dal grigio che lo nasconde: questo mette in evidenza una "Teoria psicologica ampiamente accettata che quelli che eccellono o stanno fuori dalla massa, riescono in ciò non tanto per la propria naturale superiorità, quanto per una pressante urgenza di sfuggire a qualcosa che ha causato in loro ansia e scontento."
I colori che precedono il grigio nella prima scelta e lo seguono nella seconda, sono indicativi di uno stato di tensione esistente. Tali colori che accompagnano il grigio sono essi stessi carichi di conflitto, allorché il grigio si ponga nella prima metà del test (posizione da prima a quarta)
La posizione statistica MEDIA del grigio è la sesta, mentre può essere trasferita in quinta o settima, senza apportare grande significato. In tutte le altre posizioni, esso non ha un senso specifico. In condizioni di esaurimento, di perdita di energia o di particolare stress (come per esempio, immediatamente prima di un esame), il grigio tende a spingersi in avanti verso le prime posizioni.


VIOLA:

Il Viola è una mescolanza di rosso e blu, e sebbene sia un colore separato e distinto, tiene in sé alcune delle proprietà di entrambi i colori, come una specie di amalgama rossoblù, malgrado la perdita della chiarezza di scopi dei due colori. Il viola tende ad unificare la conquista impulsiva del rosso ed il gentile cedere del blu, divenendo rappresentativo della "identificazione". Questa identificazione è una specie di unione mistica, un alto grado di sensibilità , un alto grado di intimità sensibile, che porta ad una completa fusione tra il soggetto e l'oggetto, cosicché ogni cosa pensata e desiderata deve diventare realtà . In una certa maniera, questo è incantesimo, un sogno reso realtà, uno stato magico in cui i desideri sono soddisfatti, cosicché la persona che preferisce il viola, vuole raggiungere un rapporto magico.
Non solo vuole essere conquistata, ma nello stesso tempo, vuole piacere ed affascinare gli altri, esercitare un alto grado di fascino su di essi, perché, sebbene sia una identificazione appunto magica, la distinzione tra soggetto ed oggetto esiste ancora.
Il Viola può significare identificazione in quanto fusione intima, erotica, o può portare ad una comprensione intuitiva e sensibile. Ma il suo carattere alquanto irreale di soddisfazione del desiderio può anche significare identificazione in quanto incapacità a differenziare, o in quanto ondeggiamento irresoluto, che possono entrambi finire per dar luogo all'irresponsabilità
La persona mentalmente matura preferirà uno dei colori base piuttosto che il viola. Nel caso di 1600 preadolescenti e ragazzi in età scolare, il 75% di essi preferiva il viola.
Le statistiche che comprendono iraniani, africani, indiani, brasiliani, mostravano un'accentuata preferenza per questo colore, a paragone degli eurocaucasici.
Le indagini di Erbslöh hanno mostrato che, a causa dell'attività ghiandolare ed ormonale, durante la gravidanza, si tende a manifestare una preferenza per il viola, e ciò che avviene spesso anche nel caso in cui vi siano disfunzioni tiroidee. L'Ipertiroidismo(quando è di natura psicosomatica e non il risultato di deficienze di iodio) è una condizione che deriva da uno stress o shock protratto a lungo, o a condizioni di sofferenza post-natale , di paura ingiustificata o terrore
I soggetti che ne sono colpiti, manifestano emozioni molto instabili e poco controllabili. Essi hanno bisogno di una speciale comprensione, di trattamento gentile, e di una tenerezza che, possa sedare le loro paure. Esattamente la stessa cosa si può spesso dire di donne, durante la gravidanza, molte delle quali diventano insicure sul piano emotivo, in tale periodo.
La preferenza del Viola fra i giovani mette in luce il fatto che, per essi il mondo è ancora un elemento magico, in cui hanno solo da stropicciare la lampada di Aladino perché lo schiavo porti ciò che essi vogliono: un atteggiamento che certamente ha i suoi vantaggi, ma che probabilmente non è saggio conservare nell'età adulta.
L'omosessuale e la lesbica spesso mostrano la loro insicurezza emotiva, preferendo il viola come compensazione. Qui si ha il caso di persone le cui paure emotive le portano a creare intorno a sé un mondo di fantasie, in cui possono considerare il resto del mondo come perduto, purché si posseggano l'un l'altro.
Tuttavia, se una parte significativa degli omosessuali, di entrambi i sessi, mettono il viola in primo posto, non si deve desumere che una preferenza per il viola implichi necessariamente pratica omosessuale, o soltanto tendenze omosessuali.
Quando il viola è posto in prima posizione è necessario indagare un po' oltre, e scoprire quale attributo del viola è indicato. Si tratta di una immaturità infantile conservata nell'età adulta?
In questo caso, la persona tenderà ad essere poco realistica e ad avere difficoltà nel distinguere la realtà dall'immaginario. C'è una disfunzione ghiandolare, o qualche altra condizione, che porta ad insicurezza emotiva?? In tale caso, la persona avrà uno speciale bisogno di comprensione sensibile da una parte di un partner, con cui egli, o ella,, possono identificarsi. Se non si tratta né dell'uno, né dell'altro caso, allora la persona desidera essere approvata per il suo fascino e per il suo "charme", per le sue maniere deliziose ed i suoi modi convincenti: egli vuole gettare un incantesimo sugli altri.
E' sensibile e ben disposto, ma non vuole che i suoi rapporti lo coinvolgano in eccessiva responsabilità.
Quando il viola si trova in ottava posizione , il desiderio di una intimità mistica con un'altra persona è stato rifiutato o soppresso a causa dell'apparente impossibilità ad essere soddisfatto, o perché le condizioni non sono assolutamente adatte.
Questo si risolve in una riserva critica ed una mancanza di volontà a concedersi, ad abbandonarsi profondamente a qualche rapporto, sia esso di natura personale o professionale, finché non si sa esattamente dove si poggiano i piedi e finché non si possono vedere le responsabilità che questo rapporto verrà a comportare.
Allo stesso tempo, il bisogno di identificazione e di comprensione intuitiva, che sono impliciti nel viola, sono proiettati in oggetti piuttosto che in persone, dando origine a gusto estetico, alla capacità di arrivare a formulare giudizi indipendenti e ad una crescente tendenza verso attività di natura professionale o scientifica.
Il Viola non è significativo se posto dal terzo al settimo posto, né in caso di gravidanza o di preadolescenza, nel primo e secondo posto.


 Vi riconoscete nelle risposte di questo test? fateci sapere la vostra impressione laciandoci un commento o un feedback. Grazie!


cos'è la Finanza Comportamentale?

La Behavioural Finance (in italiano finanza comportamentale) è lo studio del comportamento umano nei mercati finanziari.
Analizzando l’evoluzione dei mercati finanziari si evince facilmente che il comportamento delle persone (professionisti e non) sia lontano dalla razionalità.
Questo comportamento fa si che i mercati finanziari siano tutt’altro che “efficienti”.

Eugene Fama nel 1970 concepì le basi su cui fondare la teoria dell’Efficienza dei mercati:

1) Perfetta coerenza tra gli operatori

2) Diffusione immediata delle informazioni

3) Immediato adeguamento dei prezzi ad ogni nuova notizia

In pratica il livello attuale dei prezzi sconterebbe tutte le informazioni note e non note in grado di determinare il movimento del mercato, di conseguenza il futuro delle quotazioni sarebbe influenzato da eventi accidentali ed imprevedibili: i prezzi cioè avrebbero un “cammino casuale” (Random Walk).
Se quindi la variazione dei prezzi sarebbero governate dal caso qualsiasi tentativo di prevedere il futuro movimento di mercato sarebbe del tutto inutile.
Sintetizziamo il punto di vista di molti economisti ed esperti di finanza al riguardo della Teoria del Random Walk con quello che disse Robert Shiller (professore alla Yale University e autore di libri famosi) al riguardo:

“La teoria dell’efficienza dei mercati è l’errore più rimarcabile nella storia della teoria economica”

La cosiddetta Behavioural Finance, portata avanti da diversi studiosi quali Daniel Kahneman, Amos Tversky e Richard Thaler, vuole essere un modo per superare la rigidità della teoria del Random Walk e per cercare di spiegare i fenomeni reali che si verificano sui mercati finanziari.
I contributi dei suddetti studiosi hanno dimostrato che il comportamento degli operatori, e di conseguenza dei mercati finanziari, seguono logiche molto lontane da quelle ipotizzate da Fama.
Sulla base degli studi di questi esperti della Behavioural Finance la maggioranza degli operatori nel tempo tendono a sovrastimare le proprie capacità, mettendo in pratica frequentemente scelte irrazionali le quali sono influenzate dai movimenti di breve termine dei prezzi.
Il comportamento irrazionale verso i mercati finanziari si amplifica tra i risparmiatori ovunque si trovino in America piuttosto che in Europa.
L’analisi dei flussi di cassa dei fondi comuni italiani dimostra la tendenza dei risparmiatori italiani a sbagliare sempre il “timing” negli investimenti. I capitali entrano nei fondi azionari dopo che questi hanno registrato performance significative dopodichè confluiscono verso i fondi obbligazionari dopo che i mercati azionari sono andati particolarmente male.
I risparmiatori si fanno guidare quindi dai rendimenti passati per prendere le decisioni sui loro investimenti, sono convinti che per il fatto che "il mercato è cresciuto, quindi continuerà a crescere".
Le conseguenze di questo comportamento a livello di performance sono enormi.
Un’analisi su 18 anni (dal 1984 al 2002) di sottoscrizioni-riscatti e switch di fondi comuni azionari negli Usa ha dimostrato che l'investitore medio americano ha ottenuto rendimenti annui di molto inferiori rispetto alla generalità del mercato.
Dal 1984 al 2002 l’indice S&P 500 è cresciuto del 793% o il 12,2 su base annua, il rendimento del fondista medio è stato solo del 62,2% ossia il 2,6% su base annua. Se ne deduce quindi che il rendimento dell'investimento dipende molto più dal comportamento dell'investitore che dall'andamento del fondo scelto o dai mercati.


Listino Fondi Comuni d'Investimento, ETF,ETC, ecc

Consulta il listino di tutti i Fondi Comuni d'Investimento, ETF, ETC, Titoli di Stato, Corporate Bond, Covered warrant, ecc

Guarda il Listino in pdf al 19 giugno 2010

Ddl costituzionale sulla libertà di impresa

Basta con il Medioevo della burocrazia: se si vorrà aprire un'impresa varrà la responsabilità dell'imprenditore che potrà autocertificare, essere più autonomo dalla burocrazia, tranne poi sottoporsi ai controlli dello Stato. E' questo lo scopo del Ddl costituzionale sulla libertà di impresa (1 articolo, 4 commi in tutto) che, più volte annunciato nei giorni scorsi dallo stesso premier Silvio Berlusconi, arriva oggi sul tavolo del Consiglio dei ministri.
Una partita in due mosse: - come spiega l'ampia e partecipata relazione illustrativa al provvedimento - una legge ordinaria con la segnalazione di inizio attività e lo sportello unico e una seconda fase che darà "copertura costituzionale e definitiva al principio di responsabilità". E se i tempi per realizzare la riforma fossero troppo lunghi trattandosi di modifiche alla Costituzione? "Alla obiezione - si legge ancora sulla relazione - sui tempi lunghi della legge costituzionale si può rispondere ricordando che la legge costituzionale istitutiva della Bicamerale D'Alema - è stata approvata in 4 mesi, agosto compreso".

Continua a leggere

Vedi Consiglio dei Ministri n.96 del 10/06/2010

Oltre 1.000 aziende al giorno nate nel 2009

“Nonostante la grave crisi economica – esordisce il segretario della CGIA di Mestre Giuseppe Bortolussi - nel 2009 sono nate oltre 1.000 imprese al giorno. Un dato molto significativo che ci consente di dire che aprire un’impresa non costituisce un grosso problema. Caso mai le difficoltà avvengono successivamente”.
Sia chiaro: dalla CGIA di Mestre salutano con soddisfazione le nuove misure di semplificazione burocratica messe in cantiere dal Governo Berlusconi. Tuttavia, ricordano che dal 1° aprile di quest’anno è possibile avviare un’impresa con una semplice comunicazione via internet. Ovvero, qualsiasi neo imprenditore si può collegare via telematica con il sito della Camera di Commercio e fare la comunicazione di inizio attività, che immediatamente viene inoltrata anche all’Agenzia delle Entrate, all’Inps e all’Inail. Insomma, già oggi aprire un’impresa non costituisce più un grosso ostacolo così com’era qualche anno fa.


Il Federalismo tedesco

Le Esperienze Straniere nel Federalismo: Il Federalismo tedesco

GUARDA L'ALLEGATO

Vedi anche
La riforma costituzionale del federalismo tedesco del 2006 di Raffaele BIFULCO

I conti del federalismo: costi per la Tac In Campania 1.554 euro, in Emilia 1.027

Lombardia: "Federalismo, partiamo anche da soli. Ci diano il potere su scuola e ambiente"

Partita federalista da 133 miliardi

Attribuzione a comuni, province, citta' metropolitane e regioni di un proprio patrimonio, in attuazione dell'articolo 19 della legge 5 maggio 2009, n. 42

Carta delle autonomie: elementi di valutazione sulla qualita' del testo

Ragioneria Generale dello Stato: La riforma della contabilita' e della finanza pubblica

fonte: cgiamestre

LA FORMAZIONE MANAGERIALE

Identificazione, analisi e sperimentazione di politiche a sostegno delle figure manageriali
Le figure manageriali sono oggetto di una nuova attenzione nel dibattito sviluppatosi sia tra le imprese e le loro realtà associative che tra gli operatori della ricerca, della formazione e della consulenza. Il rapporto tra incremento della produttività e qualità del management non riguarda infatti le sole funzioni gestionali di carattere più “tradizionale”, ma anche il contributo che tali figure possono offrire nel facilitare le cosiddette “economie di apprendimento”.
Già nel 1997 l’Unione europea, attraverso il Green Paper “Partnership for a new organization of work” segnalava la necessità che le imprese si dotassero di strumenti volti a promuovere l’integrazione tra implementazione di nuove tecnologie e di modelli innovativi di organizzazione del lavoro, quali: a) la riduzione / contenimento dei livelli gerarchici, l’estensione di forme di lavoro in team, c) la creazione di gruppi interfunzionali per l’attività di problem solving, d) il coinvolgimento dei lavoratori e delle loro organizzazioni, e) l’introduzione di sistemi di suggerimenti dal basso, f) la costruzione di ruoli di polivalenza e competenza, g) la job rotation (con affiancamento nelle fasi iniziali), h) la valutazione periodica della performance individuale, i) incentivi all’apprendimento e allo sviluppo di nuove competenze.


Rapporto sulla Formazione Continua per l’anno 2009

Cresce nel 2008 la partecipazione degli adulti (occupati e non), alle attività formative. In particolare l’incidenza dei lavoratori formati si attesta intorno al 42% del totale, con un aumento, nel periodo 2004-2008, pari ad oltre dieci punti percentuali. Tuttavia, anche in questo caso, risultano irrisolti alcuni nodi di fondo: la crescita della partecipazione formativa non riesce ad attenuare le differenze, ancora molto accentuate, esistenti nella distribuzione delle opportunità tra i diversi settori produttivi, le dimensioni aziendali e le tipologie di utenza. Anche l’aumento delle adesioni ai Fondi Paritetici Interprofessionali (mediamente pari all’8% dal 2008 al 2009) testimonia un crescente interesse. L’offerta di sostegni finanziari cresce, sia in termini di risorse, sia in termini di sviluppo e moltiplicazione degli organismi preposti. L’insieme dei Fondi Paritetici (che sono attualmente 18, con il recente ingresso del Fondo per i pubblici servizi) può contare su un introito annuo che supera i 400 milioni di euro; è inoltre stato recentemente pubblicato il nuovo riparto di risorse della Legge 236/93 tra le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano di ulteriori 150 milioni di euro.
Questi ed altri dati sono consultabili e scaricabili on line .