google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0 borsaipnos: Analisi di Borsa settimana 24/28 maggio e Previsioni google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0

Analisi di Borsa settimana 24/28 maggio e Previsioni

Ottava più che soddisfacente quella appena conclusa, al di la di un’impercettibile perdita dello 0,3% dell’indice che non racconta affatto gli avvenimenti che ha vissuto. Già, perché nella giornata di martedì 25 maggio il FTSE MIB ha passato momenti (e noi con lui) di vero e proprio panico, quando ha rotto il supporto a 18.846 (minimo relativo del 7 maggio), la trendline inferiore del canale ribassista in cui si trova e sembrava in procinto di perforare anche il livello psicologico dei 18.000 punti. A quel punto, fortunatamente, un sussulto d’orgoglio, aiutato dalle buone intenzioni cinesi che hanno rassicurato i mercati circa la loro volontà di continuare ad acquistare titoli europei, lo ha fatto risalire violentemente. 1250 punti recuperati in 2 giorni, grazie allo stellone venuto da oriente, sono stati una mano santa per un indice che ha letteralmente sfiorato il baratro.

Tutto a posto ora? Non sia mai! Questa volta (ancora una volta un’agenzia di rating) ci ha pensato Fitch a raffreddare l’ottimismo declassando il debito sovrano della Spagna da AAA ad AA+. L’incubo ritorna e gli stessi governi mondiali si interrogano se sia lecito dare alle agenzie di rating il diritto di emettere sentenze così importanti e con riflessi così profondi sulle economie degli stati. Il dibattito è aperto tra chi ne vuole limitare l’intervento e chi le ritiene delle sane vedette delle economie a cui non si deve mettere il bavaglio e c’è da scommettere che il confronto durerà per molto.

Intanto, graficamente, la situazione si complica. L’indice che dopo il rimbalzo intorno a 18.000 punti sembrava proiettato al veloce raggiungimento dei 20.000, avvalorato dall’irrisoria flessione di venerdì, ora viene visto sotto una nuova e più cupa luce. C’è una trendline (linea verde) che collega i massimi relativi succeduti da metà aprile ad oggi, toccata dall’indice proprio giovedì 27, che non mi piace affatto. E’ molto probabile che l’indice si andrà a ficcare all’angolo formato dalla suddetta linea verde e la pseudo parallela inferiore del canale ribassista in cui si muove da ottobre 09. L’uscita da questo angolo, in su o in giù, determinerà il futuro della Borsa e…molto di più.