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Interessante: Fda approva commercio negli Usa del Carbaglu di Recordati

La Food and Drug Administration (FDA) ha approvato la domanda di autorizzazione all'immissione in commercio (NDA) negli Stati Uniti d'America, presentata da Orphan Europe, per l'utilizzo di Carbaglu® (acido carglumico). Carbaglu®, sottolinea la nota di Recordati, è l'unica terapia specifica esistente per l'iperammonemia dovuta al deficit di NAGS. Gli altri trattamenti esistenti non sono specifici per questa indicazione. “Siamo molto lieti dell'approvazione tempestiva di Carbaglu® da parte dell'FDA che ci consente di rendere questo farmaco disponibile anche ai pazienti americani affetti da una così grave patologia”, ha dichiarato Giovanni Recordati, presidente e amministratore delegato. “La registrazione di Carbaglu® in U.S.A. rappresenta un passo significativo nello sviluppo delle nostre attività dedicate alla cura delle malattie rare.

Riforma Sanitaria USA

Un'interessante punto di vista, con un'angolazione più prosaica, della riforma sanitaria americana pubblicato su Italia Oggi

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Dividendo Diasorin a 0,20 € utile quasi raddoppiato

Risultati in forte crescita per DiaSorin nel 2009. L'utile netto registra un balzo dell'87% a 70 milioni di euro a fronte di ricavi in crescita del 24,3% a 304 milioni. Il cda ha deciso di proporre un dividendo di 0,20 euro per azione rispetto a 0,12 euro dell'anno scorso.

Dividendo Ubi Banca a 0,30 € con utile triplicato

Utile in forte crescita per UBI Banca che ha chiuso il 2009 con un risultato netto di 270,1 milioni di euro, rispetto ai 69 milioni del 2008. Il Cda proporra' all'assemblea la distribuzione di un dividendo di 0,30 euro, in pagamento a partire dal 24 maggio con valuta il 27 maggio.

Dividendo FriulAdria a 1,60 € per azione

Si e' chiuso con un utile netto di 41,6 milioni di euro il bilancio 2009 di Banca Popolare FriulAdria, approvato oggi dal Cda. Il dividendo proposto e' di 1,60 euro per azione. I finanziamenti alla clientela ammontano a 6.117 mln, in aumento di 50 mln, rispetto ai 6.066 mln del 31 dicembre 2008 (+0,8% rispetto all'anno precedente e +7,2% sui dati medi). La raccolta diretta e' di 5,551 mld, con una crescita di 320 mln, pari al 6,1%, nel confronto con i 5,231 mld della fine del 2008.


Dividendo Tod's a 1,5 €

Il gruppo  Tod's ha registrato nel 2009 un utile netto di 86,1 milioni, in rialzo del 2,7% . Il consiglio ha deciso di proporre un dividendo di 1,50 euro, in aumento rispetto al precedente.

Diego Della Valle, presidente e amministratore delegato del gruppo, ha affermato:
"Osservando l'avvio della stagione nei nostri negozi e i positivi segnali che stiamo registrando nella raccolta ordini per il prossimo autunno/inverno, ritengo che anche per l'anno 2010 potremo registrare una ulteriore crescita di ricavi ed utili",

Fondo Italiano di Investimento SGR

E’ stata costituita il 18 marzo 2010, la Società di Gestione del Fondo Italiano di Investimento, partecipata dal Dipartimento del Tesoro. La società è stata presentata dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, dal Direttore Generale del Tesoro, Vittorio Grilli, e dai vertici di Abi, CDP, Monte dei Paschi di Siena, Confindustria, Intesa Sanpaolo e Unicredit Group. La società avrà sede a Milano.

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Analisi di Borsa settimana 15/19 marzo e Previsioni

Settimana interlocutoria quella appena trascorsa in cui i quesiti espressi nello scorso post non hanno avuto risposta. L’indice FTSE Mib è salito di un misero 0,54%, il DJ di un misero 1,1% e noi siamo ancora qui a chiederci quali siano le reali intensioni del mercato.
Comunque non è stata un’ottava completamente muta. L’indice FTSE Mib è andato a testare, nella giornata di mercoledì 17 il livello a 22.926, passante per 3 massimi relativi toccati tra fine novembre e metà dicembre 2009, spingendosi nel durante a 22.934. Ci ha riprovato il giorno dopo portandosi nel durante fino a 22.955 per venire violentemente respinto e terminare la settimana a 22.687,30, a conferma dell’importanza del livello a 22.926 punti (ora passante per 4 massimi).
Il DJ intanto ha oltrepassato il massimo del 19 gennaio a 10.725 punti ma ha chiuso l’ottava a soli 16 punti più in alto (10.741), pur essendosi spinto in chiusura di giornata del 18 a 10.779 punti, ben poca cosa per poter dire che non si tratti di un doppio massimo.
Per la prossima settimana quindi la prudenza è d’obbligo ed io ripropongo la configurazione grafica dello scorso post che a me sembra tuttora valida.
Una correzione in direzione della trendline a 45° partita dal punto di rimbalzo o, nella peggiore delle ipotesi, sulla trendline a 30° si può ancora mettere in conto. Se il mercato continuasse nella sua lateralità potrebbe raggiungerle ugualmente senza ribassi eccessivi (al massimo sul livello a 22.413).
Viceversa una rottura decisa di 22.926 prima e di 23.000 poi lo proietterebbe a testare la trendline discendente che congiunge i massimi del 19 ottobre (24.425) e dell’8 gennaio (23.811) e che potrebbe incontrare a circa 23.300 punti.
Per quanto riguarda il DJ deve confermare, con un deciso allungo verso gli 11.000 punti, che non siamo in presenza di un doppio massimo.