Secondo il Fondo Monetario Internazionale, nella sua relazione annuale sulle politiche adottate nell'eurozona, la crisi dell'Eurozona e' il risultato di politiche di bilancio pubblico insostenibili.
Si registrano progressi insufficienti sulla ''disciplina'' fiscale dei paesi dell'Euroclub, osserva il Fondo. Vanno dunque rafforzate ''la governcance economica e la disciplina di bilancio'', anche alla luce delle performance economiche divergenti tra i diversi paesi dell'unione. Cosi' il Fondo invita a ricondurre le finanze pubbliche su un sentiero ''sostenibile''.
Dal lato della politica monetaria, ''la Bce puo' mantenere'' i tassi di interessi bassi poiche' l'inflazione appare destinata a ''rimanere bassa nei prossimi due anni''.
Sul deprezzamento dell'euro, ''e' piu' vicino ai fondamentali e puo' aiutare l'export''. Ma l'Eurozona deve comunque ''stimolare la crescita economica, al momento moderata e caratterizzata da elevata disoccupazione. Va poi accelerata la riforma del sistema finanziario'', conclude il Fondo.