Lo scenario disegnato nel post del 13, in cui si evidenziava un triangolo ed un nascente canale ribassista, ha ancora la sua ragion d’essere. La violazione del lato discendente del triangolo nella giornata di martedì e la conferma il giorno successivo, hanno in qualche modo fatto pensare ad un superamento di tale figura, senonché il brusco ritorno dell’indice all’interno del triangolo, nelle giornate di giovedì e venerdì, l’hanno rimessa in corsa.
Tuttavia, l’uscita da quel triangolo, sia pure di breve durata, non è stata forse del tutto priva di conseguenze positive. La forza relativa degli altri mercati, evidenziata nell’altro post del 13, e la vicinanza della fine dell’anno, con il consueto “window dressing”, potrebbero sostenere un panorama meno pessimistico.
Tutto dipende dalla capacità dell’indice di riperforare il lato discendente del triangolo (facile) e della linea orizzontale (quella verde) che congiunge i tre massimi relativi formatisi nell’ultimo mese (un po’ più difficile).
Se ciò avvenisse è ipotizzabile il raggiungimento di una quota intorno ai 23500 punti da cui prenderebbe forma uno stretto canale ascendende (arancione), per il quale pronostico vita breve, legata allo scoccare della mezzanotte del 31 o poco oltre.
Viceversa, l’incapacità di uscire definitivamente dal triangolo proietterebbe la curva a titestare la linea che congiunge i tre minimi relativi dai primi di novembre e, in caso di rottura, a raggiungere la parallela (in rosso) di un nascente canale discendente.