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Il futuro energetico è nel Vento nel Sole e nel Gas Naturale, parola di Boone Pickens

Boone Pickens ha annunciato al Congresso Americano una importante proposta in materia di politica energetica, denominato Piano Pickens. Il piano promuove alternative al petrolio, quali l'eolica e la solare. Una delle caratteristiche principali del piano consiste nella sostituzione del 22% dell' energia elettrica, che gli Stati Uniti ottiene dal gas naturale, con l'energia eolica e solare. Successivamente il gas naturale dovrebbe fornire il 38% di carburante per il trasporto e ridurre la dipendenza dal petrolio estero (nell'arco di 7 anni). Pickens osserva che il gas naturale è molto più pulito ed economico del petrolio quindi più adatto per l'autotrazione. Il Piano Pickens chiede che gli Stati Uniti utilizzino il corridoio di vento al centro del paese che si estende dal Texas a nord attraverso le Grandi Pianure al confine canadese. Egli ha osservato inoltre che il suo piano potrebbe generare nuovi posti di lavoro e fornire stimolo economico a molti settori.


Chi è Boone Pickens? Thomas Boone Pickens, Jr. (nato il 22 maggio 1928 in Holdenville, Oklahoma), noto come T. Boone Pickens, è un finanziere americano che presiede l'hedge fund BP Capital Management. Era un noto operatore di acquisizione e di corporate raider nel corso degli anni '80. L' acquisizione di aziende mal gestite e rimesse in condizione di fare di nuovo utili ha permesso a lui di fare molti soldi e di mettere molti produttori di petrolio indipendenti fuori attività. Con una stima corrente del patrimonio netto di circa € 3 miliardi di euro è classificato da Forbes come 117a persona più ricca in America e 369a nel mondo.

Oltre a condividerne gli obiettivi ritengo il Piano Pickens molto interessante e in grado di modificare l'andamento anomalo del gas naturale che va trascinandosi da quasi 1 anno e mezzo. Nonostante la fame energetica e il costo eccessivo del petrolio, il gas naturale costa pochissimo, trovandosi ai minimi storici. Il grafico qui sotto, del 4/12/09 mostra l'andamento fortemente depresso dell'ETC NGAS.MI che consente l'investimento nel gas naturale. Consiglio di iniziare ad entrare "con mano leggera" poichè, visti i precedenti, non è detto che la discesa sia finita, tuttavia 0,3 € dovrebbe essere un ottimo supporto.



Grafico NATURAL GAS/ETFS (NGAS.MI) 4/12/09