Finalmente si riesce a capire quanto accaduto a Rosarno.
“ L'informativa della polizia ripercorre quanto accaduto a Rosarno a partire da giovedì scorso, quando un immigrato regolare del Togo è stato ferito da alcuni uomini con un fucile ad aria compressa. Nel giro di alcune ore un gruppo di circa 300 cittadini extracomunitari si è riversato lungo la Nazionale 18 bloccando il traffico, danneggiando cassonetti e numerose auto.
Nella notte tra giovedì e venerdì la polizia riesce a calmare un centinaio di abitanti di Rosarno decisi a "intraprendere iniziative di ritorsione nei confronti degli immigrati".
Il venerdì mattina circa 700 immigrati manifestano pacificamente davanti al municipio di Rosarno contro le violenze subìte, e una loro delegazione incontra il commissario prefettizio Domenico Bagnato, che li rassicura. Nel corso della giornata anche un comitato di cittadini di Rosarno incontra le istituzioni, ma il dialogo fallisce.
"Intanto sono continuati i singoli episodi di violenza e intolleranza soprattutto nei confronti di quei cittadini extracomunitari che vivevano isolati nella campagne... (I carabinieri) hanno intercettato due individui rosarnesi che con un ruspa stavano trascinando alcuni cassonetti ... per scagliarli contro un gruppo di cittadini extracomunitari... Successivamente, i militari hanno tratto in arresto anche un pregiudicato del luogo, il quale poco prima aveva investito con la propria vettura un cittadino extracomunitario".
Il venerdì sera due extracomunitari vengono gambizzati da uomini non identificati, e altri episodi di violenza ai danni di immigrati si registrano nella notte seguente e nella giornata di sabato. “
Dunque se ho capito bene tutto è partito dal ferimento con un fucile ad aria compressa di un immigrato regolare da parte di alcuni delinquenti, giusto? Bene, in una situazione normale quando una persona viene ferita non raduna 300 amici, blocca la strada Nazionale, danneggia cassonetti e numerose auto. Semplicemente sporge denuncia ai Carabinieri, visto che è un immigrato regolare e aspetta che le indagini assicurino alla giustizia i delinquenti.
Invece no, il comportamento di questa persona e dei suoi amici hanno scatenato una serie di azioni e ritorsioni, anch’esse da condannare, da guerriglia urbana, che hanno portato le conseguenze che sappiamo. Oltretutto, chi paga i danni ai beni pubblici e privati? Le assicurazioni? Non credo proprio.
E dopo tutto questo i cittadini di Rosarno e con loro tutti gli italiani si devono sentire accusare di razzismo? No, non ci sto. Il linciaggio mediatico a cui abbiamo assistito questi giorni da parte di Persone che per la loro posizione dovrebbero essere più prudenti, è vergognoso. Per non parlare della televisione e di alcuni organi di stampa che hanno condotto interviste a senso unico. Ancora una volta “l’informazione” a tutti i costi ha calpestato la prudenza e si è schierata dalla parte del buonismo di maniera, tanto li non sbagli mai.