L'indice principale della borsa cinese ha chiuso in calo di oltre il 3%, massimo ribasso giornaliero da 7 settimane, trainato dai titoli bancari dopo che la banca centrale ha inaspettatamente alzato i coefficienti di riserva obbligatoria degli istituti di credito.
L'indice di Shanghai ha terminato in calo del 3,09% a 3.172,658 punti, minimo di chiusura dal 25 dicembre, dopo il forte rialzo di ieri.
Relativamente intensi i volumi sui titoli Shanghai A, pari a 197 miliardi di yuan (28,9 miliardi di dollari).
L'innalzamento delle riserve, annunciato ieri dopo la chiusura del mercato, è la mossa più forte fatta finora dalla banca centrale cinese (Pboc) per normalizzare la politica monetaria dopo un approccio espansivo che dura da oltre un anno.
Le banche e i titoli immobiliari sono stati i più colpiti dalle vendite, con gli indici di settore in calo di oltre il 5%, perchè ritenuti i più penalizzati da una stretta monetaria.
L'indice di Hong Kong ha perso il 2,47%.
Fonte: Reuters