Il deficit commerciale degli Stati Uniti è cresciuto oltre le attese a novembre, per effetto della ripresa della domanda che ha spinto le importazioni ai livelli più alti da un anno.
Secondo quanto reso noto dal ministero del Commercio, il passivo americano è salito del 9,7% a 36,4 miliardi di dollari contro i 33,2 miliardi di ottobre, cifra a sua volta ritoccata al rialzo rispetto al dato premiliare, e i 34,8 miliardi previsti dagli analisti.
Le importazioni sono salite del 2,6% a 174,6 miliardi di dollari, valore più alto dal dicembre 2008. Il balzo nell'import di forniture industriali, materie prime, beni di largo consumo e beni capitali ha sopravanzato il decremento in quello di alimentari e di automobili.
Le esportazioni sono cresciute di un più modesto 0,9% a novembre, a 138,2 miliardi di dollari. È comunque il valore più alto da più di un anno e segna il record di export verso la Cina con 7,3 miliardi di dollari. Uno sguardo più dettagliato mostra però che l'export di semiconduttori verso il mercato cinese registra nei primi 11 mesi del 2009 un calo di 1,5 miliardi sull'anno precedente. Sono invece cresciute le esportazioni degli Usa nel settore alimentare e quelle di automobili.
Le stime per il 2009 prevedono che il deficit commerciale americano resti sotto i 400 miliardi di dollari per la prima volta dal 2001. Al 30 novembre il gap vale 340,6 miliardi.
fonte:www.reuters.it