40 milioni di contatori intelligenti e 3000 chilometri di linee di trasmissione, a questo sta puntando gli USA con Obama. Ciò significa che il 2010 potrebbe essere l’anno giusto per iniziare finalmente a dare reale attenzione alla Power Grid 2.0, la famosa Smart Grid in grado di dare una svolta alla rete elettrica realizzata negli anni ‘60 e ‘70, trasformandola in una moderna rete che utilizza microprocessori e software per lavorare in modo efficiente e attingere a fonti rinnovabili per la distribuzione di energia. La Smart Grid potrebbe essere anche uno dei più grandi generatori di ricchezza del decennio. L’analista Jesse Berst di recente, ha affermato riguardo ai contatori intelligenti, che possono essere considerati come un invenzione pari alla ferrovia transcontinentale, al sistema telefonico, al sistema autostradale interstatale e ad Internet. Ma in che cosa consiste realmente la Smart Grid? Ecco maggiori dettagli riguardo alla più recente tecnologia innovativa e rivoluzionaria.
Cosa Significa Smart Grid?
La Smart Grid consente a più dispositivi di funzionare su una rete comune, condivisa, inter-operabile, in poche parole in modo simile al concetto che sta dietro Internet. Smart Grid significa quindi prima di tutto flessibilità. La Smart Grid è in grado di inviare il surplus di energia di determinate aree ad altre zone in quel momento in deficit. Il tutto in tempo reale e in modo dinamico. Ciò significa trasformare l’attuale rete elettrica (degli USA), che possiede 14.000 sottostazioni di trasmissione, in 4.500 grandi sottostazioni per la distribuzione e 3.000 proprietari pubblici e privati in grado di distribuire energia elettrica, in una rete che comunica con intelligenza e lavora in modo efficiente. La nuova Smart Grid utilizza reti di sensori wireless, software e utility computing che permettono di osservare e controllare quanta energia viene consumata e in che cosa e se si creano black-out o guasti nella rete. Gli utenti privati saranno in grado di visualizzare la quantità di energia che hanno consumato e di regolare di conseguenza le loro abitudini di consumo. Due contatori intelligenti tra loro collegati saranno installati in ogni casa. Queste linee elettriche intelligenti Smart Grid apriranno la strada per capire quanto si consuma in tempo reale, nel momento in cui l’energia viene venduta a prezzi ed aliquote diverse a seconda del momento della giornata e quando non c’è grande quantità di energia elettrica richiesta. In questo modo gli utenti privati saranno in grado effettivamente anche di poter tagliare e ottimizzare le loro bollette energetiche mensili. La Smart Grid fornirà energia pulita dalle zone del paese in cui c’è abbondanza di energia solare ed eolica, motivo per cui Obama ha richiesto la costruzione di vaste e capillari linee di trasmissione. La rete intelligente sarà anche in grado di estrarre energia dai dispositivi distribuiti all’interno di impianti per l’energia pulita, come pannelli fotovoltaici e piccole turbine eoliche sui tetti, che possono inviare alla griglia elettrica la propria preziosa energia e compensare i generatori di elettricità.
Necessità di una Smart Grid
Abbiamo bisogno di una Smart Grid perché, aumentando la popolazione, cresce anche la domanda di elettricità ma abbiamo anche bisogno di ridurre il nostro consumo di energia elettrica per la lotta contro il riscaldamento globale. Smart Grid significa soprattutto efficienza energetica. Il mondo consuma 14 terawatts di energia ogni giorno. Fra 50 anni avremo bisogno di 28 terawatts. Dove troveremo gli altri 14? Dovremmo attivare un nuovo impianto da 1.000 megawatt di potenza al giorno, poi un altro il giorno successivo e così via per i prossimi 40 anni, in questo modo otterremo gli altri 14 terawatts che ci mancano. Ma Jesse Berst spiega che per funzionare, diffondersi ed espandersi la Smart Grid necessita di 3 fattori fondamentali:
1. Standard aperti e inter-operabili, proprio come Internet.
2. Modelli di costi dinamici e corretti.
3. Corrette politiche di governo.
Fonte:www.genitronsviluppo.com