google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0 borsaipnos: Le previsioni per il 2010/2011 di Goldman Sachs: entusiasmanti, con rischi! google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0

Le previsioni per il 2010/2011 di Goldman Sachs: entusiasmanti, con rischi!

Segnalo le conclusioni di una lunga analisi fatta dagli analisti di GS non solo per l’anno in corso ma estese al biennio 2010/11. E’ evidente che i temi e le variabili sono tanti e tali da richiedere un orizzonte maggiore.


Cose da guardare e rischi

Come implicito nel titolo di questo articolo, il nostro outlook economico è piuttosto positivo: forte crescita a livello mondiale con modesta inflazione e un benigno atteggiamento delle Banche centrali. Questo dovrebbe rimanere di supporto per le attività più rischiose.
Allora, da che cosa dovremmo guardarci e cosa ci preoccupa? Una delle prime cose è un rinnovato e sostenuto rallentamento dell'economia negli Stati Uniti, oltre a quelle implicite nelle nostre previsioni per il 2010, sembra essere il principale rischio che preoccupa molto gli investitori. Si tratta di un rischio evidente, e se gli Stati Uniti cadono in un'altra recessione, con il calo reale del PIL, potrebbe rappresentare un nuovo rischio significativo per il resto del mondo.
Per i mercati globali, in particolare i mercati emergenti, forse è il rischio opposto, rispetto all'economia degli Stati Uniti, che potrebbe essere maggiore. Se l'economia americana si è rivelata molto più forte delle nostre previsioni e, in particolare,il tasso di crescita forte e sostenuto sarà sufficiente a convincere la Fed ad alzare i tassi di interesse, questo potrà essere un test per le attività rischiose in tutto il mondo.
Mentre noi crediamo che la Fed non alzerà i tassi di interesse per lungo tempo a causa di la dimensione dell'”output gap” degli Stati Uniti e le sue preoccupazioni riguardo la deflazione, crediamo che una volta che la Fed avrà eventualmente deciso di alzare i tassi di interesse, potrebbe farlo in modo decisivo.
In altri termini, molte persone si stanno già concentrando sulle bolle dei prezzi delle attività e nuove possibili misure per la loro prevenzione. Abbiamo già visto un numero di misure introdotte per scoraggiare eccessivi afflussi di capitali speculativi in alcuni paesi. Data la nostra previsione di crescita globale, e nessun aumento a breve termine dei tassi di interesse negli Stati Uniti, questi timori potrebbero salire ulteriormente.
La Fed dovrebbe considerare i mercati finanziari mondiali, come una variabile chiave nel determinare la sua politica dei tassi di interesse? In definitiva, il lavoro della Fed è quello di curare gli interessi dell’ economia degli Stati Uniti, la stabilità dell'inflazione, la crescita e in particolare la disoccupazione.
Come e quando le condizioni finanziarie a livello mondiale cominceranno a influenzare le prospettive per queste variabili allora la Fed avrà bisogno di cambiare marcia.
Ci sono, naturalmente, tutti i tipi di rischi in tutto il mondo, come dimostrano le recenti turbolenze che hanno coinvolto il Dubai.
Al centro delle nostre credenze, tuttavia, abbiamo il sospetto che la crisi, per essere sufficientemente globale e persistente, dovrebbe coinvolgere o gli Stati Uniti o la Cina. Dovremo quindi guardare in questi due luoghi, così come, naturalmente, in molti altri.

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