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Svalutazione bolivar venezuelano: un’altra tegola sulla finanza mondiale


il Presidente del Venezuela Hugo Chavez ha annunciato lo scorso venerdì una svalutazione della valuta locale, il bolivar, con l'intento di stimolare la crescita economica nell'area.
La svalutazione porterà il nuovo rapporto di cambio fisso verso dollaro americano dal precedente 2,15 all'attuale 4,30. Chavez ha dichiarato che, in Venezuela, Paese notoriamente ricco di petrolio, "ogni giorno i nostri barili di petrolio vanno sempre peggio per la debolezza del dollaro. La svalutazione avrà un enorme impatto sullo stato fiscale della nazione e rafforzerà il nostro business pertrolifero".
Il Presidente ha inoltre dichiarato che la mossa di politica monetaria è da intendersi come un "forte attacco" contro il tasso di cambio del mercato nero a 6 bolivar. Gli economisti ritengono che questa misura rischia di provocare un forte incremento dei prezzi in un Paese in cui i prezzi sono già aumentati del 25% nel 2009.
In tal senso Chavez, ha minacciato di espropriare i commercianti che aumenteranno i prezzi in maniera abusiva dopo la svalutazione della moneta. Differenti tassi di cambio fissi verranno dunque utilizzati per importazioni considerate strategiche quali quelle per farmaci e cibo. Se ne evince per Parmalat un pieno effetto negativo per traduzione degli utili conseguiti in Venezuela, pari al 13,5% dell'Ebitda atteso nel 2010 (stime di Ebitda 2010 e 2011 al ribasso del 7%).

Colpita direttamente anche Telefonica. “In base alle nostre previsioni, tenendo conto della svalutazione del bolivar, rivediamo al ribasso le entrate del gruppo di 2 miliardi di euro", dice una nota di Bernstein Research. Telefonica ha subito negli ultimi giorni i giudizi negativi di alcuni broker, che vedono a rischio il fatturato 2010 dopo la svalutazione del bolivar venerdì sera in Venezuela, paese che pesa per oltre il 7% sui ricavi del gruppo. Morgan Stanley ha tagliato oggi il target price a 23 euro dai 24,50 precedenti, venerdì Ing ne aveva peggiorato il rating a "sell" da "hold".

Ma quante sono nel mondo le società direttamente o indirettamente interessate dalla svalutazione del Bolivar?