Spostare il carico tributario dalle imposte sui redditi all'Iva, rendere permanente la tassazione agevolata di premi e straordinari, creare un'aliquota unitaria per i redditi da capitale e ridurre il peso dell'Irap. Sono queste, in sintesi, le quattro proposte per ridurre le imposte a carico delle imprese avanzate da Assonime, l'associazione delle società per azioni, al convegno organizzato da Assolombarda.
Per Luigi Abete, presidente di Assonime, la riduzione del carico fiscale delle imprese potrebbe essere ottenuta modificando la composizione del prelievo dalle imposte sui redditi all'Iva. Una delle soluzioni potrebbe essere "la riduzione dell'ambito di applicazione delle aliquote agevolate Iva", giudicate da Abete troppo esteso.
Inoltre sarebbe necessario, secondo il presidente di Assonime, un intervento sulla tassazione del reddito da lavoro dipendente, stimolando la contrattazione di secondo livello. Abete propone quindi di "portare a regime" la tassazione agevolata del 10% per straordinari e premi di risultato, eliminando o alzando i tetti attuali e limitandola agli "incrementi contrattuali legati ai risultati".
Un'altra proposta è quella di far ricadere tutte le attività patrimoniali, compresi gli investimenti immobiliari, sotto lo stesso regime previsto per gli investimenti finanziari. "Il sistema di tassazione dei redditi da capitale potrebbe essere reso più efficiente .... portando le aliquote delle imposte
sostitutive a un livello vicino al 18-20%", ha precisato Abete.
Per quanto riguarda l'Irap, il presidente di Assonime propone la sua "razionalizzazione", ad esempio "ampliare la base imponibile dell'Irap includendo gli ammortamenti, a fronte di una riduzione dell'aliquota e della deducibilità dell'Irap dalla base imponibile dell'Ires".
Pur augurandosi una riduzione del prelievo fiscale, Abete ha detto che "data la situazione del bilancio pubblico", questa potrebbe essere "attuata solo a fronte di tagli significativi della spesa pubblica", indicando nei tagli ai costi dell'amministrazione centrale e decentrata la via da seguire.
Nell'incontro con i giornalisti Abete ha parlato anche di evasione, da combattere attraverso una maggiore semplificazione, "eliminando gli arbitraggi e riducendo quindi gli spazi per l'elusione".
fonte:Reuters