All'inizio del 2008, un funzionario del Dipartimento di Sicurezza Interna Usa, la Homeland Security, mandò un rapporto ai suoi superiori descrivendo dettagliatamente quello che aveva definito "il più significativo sviluppo nello sfruttamento criminale di un aereo" dall'11 Settembre 2001.
Il documento avvertiva che una flotta sempre più consistente di aerei illegali stava costantemente attraversando l'Atlantico. Una rotta che andava dalle aree delle Ande che producono cocaina, controllate dalle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia, di estrema sinistra, sino ad alcuni dei paesi più instabili dell'Africa occidentale.
Il rapporto, di cui Reuters ha ottenuto una copia, è stato ignorato, e il problema è cresciuto sino a diventare quel che funzionari della sicurezza di diversi paesi descrivono come una minaccia alla sicurezza globale.
La flotta clandestina è cresciuta comprendendo aerei bimotore turbo, executive jet e Boeing 727 non più in servizio stanno volando con carichi di tonnellate di cocaina e probabilmente armi verso un'area dell'Africa in cui si pensa che fazioni di al Qaeda facilitano il traffico di droga verso l'Europa, hanno detto alcuni funzionari.
Al Qaeda nel Maghreb Islamico (Aqim) è ritenuta responsabile di attentati suicidi e autobomba in Algeria e Mauritania. Uomini armati e banditi collegati ad Aqim si sono anche dedicati al rapimento per riscatto di europei, ceduti poi a fazioni di Aqim per il pagamento del riscatto.
Il traffico aereo percorre i cieli di paesi sudamericani, per raccogliere tonnellate di cocaina e carburante, dicono i funzionari. Poi attraversa l'oceano verso l'Africa occidentale e il Sahel, dove le droghe sono convogliate attraverso il deserto del Sahara verso l'Europa.
L'esame di documenti e interrogatori con funzionari negli Usa e in altre nazioni dell'Africa occidentale suggerisce che almeno 10 aerei siano stati scoperti a percorrere questa rotta dal 2006. I funzionari avvertono che molti di questi velivoli potrebbero esser stati individuati per puro caso. E che il numero vero coinvolto in questa rete potrebbe essere notevolmente più alto.
Alexandre Schmidt, rappresentante regionale per l'Africa Occidentale e Centrale dell'ufficio Onu per la Droga e il Crimine, ha avvertito Dakar questa settimana che la rete aerea si è estesa negli ultimi 12 mesi e comprende ora probabilmente diversi Boeing 727.
"Quando hai questa grande capacità di trasportare droga nell'Africa occidentale, questo significa che hai la capacità di trasportare allo stesso modo altre merci, dunque è assolutamente una minaccia alla sicurezza ovunque nel mondo", ha detto Schmidt.
Le "altre merci" di cui più si preoccupano i funzionari sono armi che le organizzazioni militanti potrebbero trasportare sugli aerei. Un Boeing 727 può trasportare sino a 10 tonnellate di carico.
DAL SUDAMERICA ALL'AFRICA OCCIDENTALE CON COCAINA E FORSE ARMI
Il funzionario Usa che ha scritto il rapporto per il Department of Homeland Security ha detto che all'epoca i legami con al Qaeda non erano chiari. Esperto di aerei dell'antinarcotici, ha chiesto di restare anonimo e non è autorizzato a parlare ufficialmente. Ha detto di esser rimasto sbalordito dalla mancanza di attenzione attribuita al rapporto, da quando lo ha scritto.
"C'è una consolidata connessione terrorista da questa parte dell'Atlantico. Ora dal versante dell'Africa che un collegamento con al Qaeda ed è estremamente fastidioso ed un po' mistificatorio che non sia una delle principali priorità del governo", ha detto il funzionario.
"I cattivi hanno una propria rete aerea che è lì fuori tutti i giorni portando in volo grossi quantitativi e agendo di contrabbando. E il governo sembra dimenticarsene".
Il risultato, dice, è che le organizzazioni militanti, compresi gruppi come Farc e al Qaeda, hanno "la forza di spostare persone, materiale e contrabbando dappertutto nel mondo con un paio di soste per rifornimenti". I lucrosi traffici di droga stanno già avendo impatti deleteri sulle nazioni dell'Africa occidentale. E le autorità locali hanno detto a Reuters che sono sempre più disarmate e incapaci di fermare i trafficanti.
Significativamente, il traffico di droga sta portando enormi guadagni a gruppi che si dicono parte di al Qaeda. Rafforzando no solo le sue casse ma i suoi ranghi, dicono, visto che i soldi dalla droga stanno diventando un efficace strumento di reclutamento in alcune delle regioni più disperatamente povere del mondo.
di Tim Gaynor e Tiemoko Diallo (TIMBUKTU, Mali, 13 gennaio )
fonte:www.reuters.it